Portomaggiore. Operazione a largo raggio contro il bracconaggio nell’area palustre del Mezzano. È quello eseguito nella serata di giovedì dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Portomaggiore con l’ausilio del personale della Stazione di Argenta.
I militari, a seguito di una segnalazione pervenuta sull’utenza 112, sono intervenuti in via Argine Circondariale, sorprendendo tre uomini mentre stavano pescando illegalmente lungo un canale.
I tre pescatori di frodo sono stati immediatamente fermati e identificati: si tratta di tre soggetti originari della Romania di 26, 32 anni e 68 anni.
Tutti e tre sono stati denunciati in stato di libertà per bracconaggio ittico. Nella loro disponibilità sono stati infatti rinvenuti 12 reti da costa a maglie strette di lunghezza complessiva di circa 500 metri, un gommone gonfiabile di due metri di lunghezza, un elettrostorditore e nessun pesce di cattura. Il materiale è stato sequestrato.
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