di Simone Pesci
Che il volto di Federico Aldrovandi non fosse troppo gradito allo stadio Olimpico di Roma lo si era capito già l’1 dicembre di un anno fa, quando ai tifosi della curva Ovest venne negato di portare nel settore ospiti la loro bandiera simbolo. Non bastasse già una volta, l’episodio si è replicato dieci giorni fa, quando i supporters biancazzurri più caldi non hanno assistito alla vittoria per 2-0 della Spal all’Olimpico.
In quell’occasione non solo venne stoppata la bandiera, ma anche le maglie con il volto di Federico e quelle dell’Otto settembre, i cui ragazzi, al diniego, hanno deciso di risalire sul pullman e fare marcia indietro verso Ferrara. Beffardamente, il volto di Federico Aldrovandi ha potuto invece campeggiare nella curva Sud dei tifosi della Roma, sia dieci giorni fa che l’anno scorso, quando nella gara di Champions League giocata quattro giorni dopo i tifosi giallorossi, in solidarietà con quelli spallini, mostrarono il volto del ragazzo.
Due pesi e due misure dunque, con i tifosi biancazzurri che, ironia della sorte, torneranno in trasferta nella Capitale già domenica per affrontare la Lazio. I deputati del Pd Andrea Rossi e Luigi Marattin, a tal proposito, si sono rivolti direttamente al vicepremier, e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per chiedere “conto della pesante ingiustizia subita dai tifosi della Spal, tenuti fuori dallo stadio perchè indossavano la maglietta in ricordo di Federico Aldrovandi” informa il segretario ‘dem’ regionale Paolo Calvano sul proprio profilo Facebook. “Sarebbe bene che fossero garantiti ai tifosi spallini i loro diritti, e a Ferrara di poter liberamente ricordare Federico” prosegue Calvano.
Anche a Genova, in casa della Sampdoria, alla bandiera di Aldrovandi fu impedito di accedere allo stadio, mentre nessun veto fu posto ai tifosi blucerchiati che esposero tranquillamente il vessillo col volto di Federico. Due pesi e due misure che, si spera, possano diventare una decisione universale: quella di poter far sventolare in pace la bandiera di Federico in tutti gli impianti d’Italia.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com