Attualità
28 Ottobre 2018
La responsabile Cgil all'Ibs per raccontare "Come le donne diventeranno libere" attraverso il giornale "Eva"

Emancipazione femminile, Susanna Garuti ricorda Rina Melli

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Una locandina in vetrina, una mano tesa: Ferrara contro la violenza sulle donne

Una locandina nelle vetrine della città per dire "Basta violenza sulle donne". Un semplice foglio, ma capace di trasformare negozi, farmacie e mercati in veri presidi di ascolto e protezione per chi vive situazioni di paura o isolamento. Ferrara si mobilità così, con una rete diffusa e concreta, per dare un segnale chiaro: qui nessuna donna è sola

La Cittadella San Rocco “rinasce” e vuole riaprirsi alla cittadinanza

Uno spazio simbolo della città oltre che della sanità ferrarese, un luogo di cura e di prossimità ma anche di innovazione. A Cna Ferrara un convengo promosso dall'Ausl di Ferrara ha raccontato “Gli interventi di recupero della Casa della Comunità ‘Cittadella San Rocco’ a Ferrara”

Ferrara si illumina di viola per la Giornata della Prematurità

Ogni anno 15 milioni di bambini nel mondo nascono prematuri: in Italia sono oltre 30mila. Una realtà che richiede cure specializzate, sostegno continuo alle famiglie e un impegno costante delle comunità locali. Anche Ferrara risponde presente e, in occasione della Giornata mondiale della Prematurità, si prepara a illuminarsi di viola e a promuovere diverse iniziative di sensibilizzazione e solidarietà

Martedì 30 ottobre alle 17.30 alla libreria Ibs + Libraccio di Ferrara, nell’ambito del 16esimo Festival dei Diritti in collaborazione con la Camera del Lavoro di Ferrara, verrà presentato il libro di Susanna Garuti “Come le donne diventeranno libere. Socialismo ed emancipazione nel giornale della ferrarese Rina Melli Eva: (1901-1903)”.

Il volume narra la vita, la militanza e l’impegno politico della giornalista Rina Melli (Ferrara 1882 – Pavia 1958) e del suo giornale “Eva”, il primo periodico di propaganda socialista pensato esclusivamente per le donne.

Nata in una famiglia della borghesia ebraica di Ferrara, si unisce con matrimonio civile a Paolo Maranini, giornalista e dirigente del Partito Socialista ferrarese. Anche lei attivista del Partito Socialista di Ferrara e sindacalista negli anni degli scioperi agrari tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, organizzatrice di leghe bracciantili, si conquistò un ruolo di primo piano per il grande contributo che diede alla causa del socialismo.

Rina Melli collaborò con diverse testate giornalistiche tra cui “Il popolo” di Cesare Battisti e “La difesa delle Lavoratrici” fondata da Anna Kuliscioff. Alla sua intensa attività di propaganda e come conferenziera, affiancò Eva, “il giornale delle donne del popolo” come amava definirlo, un giornale per l’educazione delle donne alla lotta di classe, all’organizzazione proletaria e per le conquiste del mondo del lavoro. Rina Melli fu senza dubbio tra quelle “donne nuove”, spesso dimenticate dalla storia, che coraggiosamente affrontarono l’emancipazione femminile, con passione e perseveranza, votate a cambiare la società per un avvenire migliore.

“Eva” fu in effetti un giornale pioniere della stampa politica al femminile, editato e redatto a Ferrara durante gli anni degli scioperi agrari di inizio ‘900, che videro la Melli attiva propagandista per migliorare le condizioni di lavoro ed i diritti delle donne.

Il volume verrà presentato da Anna Maria Quarzi presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara con le letture di Sabrina Bordin.

Susanna Garuti, laureata in Storia Contemporanea all’Università di Bologna, lavora alla Camera del Lavoro di Ferrara dove negli anni ha ricoperto diversi incarichi, prima nella categoria dei lavoratori atipici e poi nel sindacato dei lavoratori della comunicazione. Pubblicista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, ha collaborato negli anni con testate giornalistiche locali e riviste specializzate in studi storici. Attualmente è responsabile dell’ufficio comunicazione, informazione e formazione della Cgil di Ferrara.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com