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28 Ottobre 2018

Velox tra Copparo e Ro, restiamo umani per ridurre le multe

di Redazione | 2 min

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L’ennesima vertenza, l’ennesima lotta, sempre contro il profitto e contro il capitale

Che la classe operaia abbia una crisi esistenziale non lo dico io, è un dato di fatto. Basti pensare che per la vertenza del 2013, quando ancora i social non invadevano le nostre menti come adesso, una sera mi alzai da tavola per andare in una sede di partito a pochi passi da casa, presi la parola e dissi  che la nostra BERCO stava per affondare e che, secondo me, il pericolo di scontri sociali tra di noi era molto vicino

Avete mai provato?

Avete mai provato ad uscire di casa alle 22,00 e fare ritorno alle 6,00 della mattina dopo e non per fare serata, ma per andare al lavoro? Avete mai provato a partire di casa quando sta per cominciare un evento serale che vi interessa? Avete mai provato ad andare...

Velox Copparo-Ro Ferrarese, ecco la mia opinione non richiesta.

Parto col dire che i cittadini che hanno preso la multa sulla Copparo Ro hanno torto.
Dobbiamo andarci piano con l’essere aggressivi, perché passare dalla parte della non ragione ci si mette un attimo.

La posso mettere sul piano umano?
Dolcemente, senza essere aggressivi…
Si fa fatica, ma ci provo.
Ci sono famiglie demolite per questa vicenda, colleghi, amici e conoscenti letteralmente rovinati che non possono o non riescono ad avere una reazione, ma che dentro di loro nutrono soltanto tanta rabbia.
Chiedo se per una volta non si possa restare umani?
Ridurre il numero di multe per quelli che ne hanno contratte più di un certo numero?
Far pagare fino a una certa cifra?
Ma anche altre soluzioni.
Colleghi metalmeccanici che vengono al lavoro in catena di montaggio con il turno di notte per fare produzione.
Sapete cos’è il turno di notte?
Ora ve lo spiego: il turno di notte  è un’emozione quasi completamente negativa.
Specialmente nei giorni di Venerdì e Sabato, quando parti da casa e vedi la popolazione allegra e felice apprestarsi ad assaporare un lungo week end.
Vedere  la propria famiglia andare in un luogo di divertimento e non essere in grado di raggiungerla.
Sapere che per TV c’è SPAL Juventus e non riuscire a vederla.
Andare al cinema con la morosa…ecc…ecc…
Oltre il danno la beffa, aggiungiamo anche la multa…
Ma qui stiamo parlando di gente che deve pagare anche 2500 euro!!!
Uomini che non hanno denaro per rifarsi i denti.
Padri o madri con i soldi contati che devono pagare mutui e mandare i figli a scuola.
“No, non lo posso accettare, non è la vita che avrei voluto mai desiderato vivere” diceva Cocciante.
Gente che ogni giorno passa per quella strada,  magari portando i figli a scuola o la mamma ammalata a fare una visita o una riabilitazione.
Ma che razza di sistema è questo?
Veramente credete che con questo sistema miglioriamo la sicurezza stradale?
Veramente credete che noi crediamo che lo state facendo per noi?
Leggo sui giornali che alcuni esponenti dell’amministrazione comunale prendono posizione.
Me la spiegate?
Vorrebbero rivedere l’orario della messa in funzione di questo apparecchio?
Perché non l’avete fatto subito?
Chiedo ai consiglieri provinciali e a quelli dell’Unione Terra e Fiumi (a proposito, dopo Jolexit, Tresignana e nell’imminenza di Berrò, esiste ancora?) un intervento urgente per questa situazione.
Dimenticavo… io non ho preso la multa e sono quello calmo.
Grazie per aver letto questo articolo...

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