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"L'Italia resiste, Ferrara resiste". C'è questo messaggio nei bigliettini che, insieme ai garofani rossi, ieri (giovedì 25 aprile) i candidati de La Sinistra Unita per Anselmo hanno lasciato nei luoghi della città simbolo della lotta al nazifascismo
"Celebriamo oggi il ricordo della Liberazione della nostra città e del nostro Paese da una dittatura fascista, subita in due fasi prima del ’43 e dal ’43 al ’45, nascosta dietro il falso volto della Repubblica di Salò, che ha generato umiliazioni, ma anche la liberazione da una guerra costata morti, sofferenze e distruzione"
In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale
Mercoledì 1° maggio alle ore 12.30 presso la parrocchia di Villanova si svolgerà un pranzo comunitario chiamato "Festa di primavera"
“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”.
È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore.
Il bollettino è tragicamente arrivato a doppia cifra. Il virus West Nile ha mietuto un’altra vittima, la decima in provincia di Ferrara.
Un paziente di 75 anni, ricoverato presso l’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’ospedale di Cona, è deceduto a seguito di encefalite letale causata dalla forma grave della malattia neuro-invasiva trasmessa dalle zanzare del genere culex.
Il decesso è avvenuto nella serata di mercoledì 3 ottobre e a darne comunicazione è la stessa Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara che sta tristemente tenendo il conto delle vittime da febbre del Nilo.
Il paziente era stato trasferito il 22 agosto scorso in Malattie Infettive dal reparto di Geriatria del Sant’Anna, dove era ricoverato dal 14 agosto. Dopo quasi due mesi di agonia, le sue condizioni sono peggiorate fino al tragico epilogo.
Si tratta, come detto, del decimo decesso in provincia di Ferrara in questa estate da incubo che pare non avere fine.
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