Casaglia, feste fino all’alba e residenti stanchi
Due cittadini denunciano raduni notturni fino alle 6, tra musica, clacson e rifiuti lasciati in centro a Casaglia
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propria rete di sostenitori
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Sabato 6 settembre presso l’Abbazia di Pomposa, nella chiesa di S. Maria, lo spettacolo "Laudate. Sacre rappresentazioni vocali strumentali" con I Poeti Cantori
La rete ferroviaria regionale gestita da FER, Ferrovie dell’Emilia-Romagna, torna pienamente operativa. L'8 settembre riaprono la Ferrara-Codigoro e Suzzara-Ferrara
di Giuseppe Malatesta
Codigoro. Riunito a due passi dall’abbazia di Pomposa, il mondo dell’associazionismo e la comunità codigorese hanno calorosamente accolto l’inaugurazione de ‘Il Mantello’, l’emporio solidale promosso da Comune di Codigoro con Agire Sociale, Asp del Delta Ferrarese, parrocchia di Pomposa e onlus del territorio, in primis la Buonincontro, che figura come gestore della struttura di 300 metri quadri destinata ad accogliere 61 nuclei famigliari più bisognosi di supporto e assistenza.
“È analizzando e ascoltando i bisogni di chi versa in condizioni socioeconomiche difficili che siamo arrivati fin qui” commenta il sindaco Alice Zanardi, ricordando che “il Mantello sarà un po’ la loro seconda dimora: qui potranno trovare calore, sostegno psicologico e intraprendere percorsi di orientamento lavorativo”.
Un reinserimento sociale che passi attraverso il lavoro è “il valore aggiunto rispetto agli obiettivi che si pone questo progetto, che permetterà alle famiglie beneficiarie di vivere un po’ più serenamente una quotidianità che spesso è difficile. Si tratta – aggiunge Zanardi – di un modo diverso di esprimere la solidarietà che il Comune e le associazioni del territorio hanno accolto con grande entusiasmo. L’auspicio è quello che altri Comuni prendano ad esempio un progetto così nobile”.
La cerimonia ha contato sulla partecipazione del vescovo Giancarlo Perego, che durante la benedizione ha ricordato il valore simbolico del ‘mantello’, metafora di dono e tutela, e l’importanza di interrogarsi continuamente sulle ragioni che favoriscono lo stato di povertà di milioni di persone: “È necessario trasformare quei percorsi sociali, economici e politici che non tutelano la dignità di ogni persona. L’emporio di Pomposa terrà viva questa riflessione grazie a incontri formativi che serviranno a costruire una rete di volontari consapevoli e capaci. Questo lo distingue da un semplice distributore automatico di beni”.
Perego anticipa i programmi di Agire Sociale, il centro servizi del volontariato estense che coordinerà dal 1° ottobre i corsi gratuiti della cosiddetta Università del Volontariato, proprio a Pomposa. A ricordarlo è la presidentessa Laura Roncaglia, richiamando tutta la comunità alla responsabilità “nel portare avanti un progetto sociale che è un patrimonio prezioso per tutti. Univol contribuirà a formare volontari preparati ad affrontare la sfida di nuove povertà e fragilità. Ci aspettiamo che anche i giovani colgano questo stimolo e si facciano carico dei bisogni di questa comunità. Oggi – conclude Roncaglia – sono molto orgogliosa di quello che vedo e di una partecipazione così calorosa”.
Grazie ai partner commerciali e ai cittadini che hanno accolto l’invito, nel suo primo giorno di vita l’emporio ha visto riempirsi gli scaffali allestiti all’interno con prodotti alimentari e non, donati per avviare il programma solidale.
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