Comacchio
23 Settembre 2018
Appello del sindaco di Comacchio Marco Fabbri ai parlamentari del territorio per una modifica del sistema di calcolo

Imu e Fondo di solidarietà comunale: “Comuni turistici penalizzati da ingente prelievo statale”

di Redazione | 2 min

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Parole forti quelle del candidato sindaco del centrosinistra che, fiancheggiato da tutti i consiglieri di opposizione e dalla candidata Elajda Kasa, attacca il sindaco Alan Fabbri e tutta la maggioranza non solo per la cartellonistica presente in tutta la città, quanto per l'utilizzo del fondo di riserva per finanziare attività per le quali non capisce il criterio di urgenza applicato

Avrebbe adescato l’amichetta della figlia. “Nego tutto”

Parla e respinge ogni accusa il 49enne ferrarese finito a processo per adescamento di minore, pornografia minorile e corruzione di minorenne, dopo che tra febbraio e novembre 2018 - secondo la Procura - avrebbe adescato una ragazzina di 14 anni, compagna di scuola di sua figlia, prima inviandole foto dei suoi genitali e poi inducendola a fare altrettanto, attraverso lusinghe e regali - come ricariche telefoniche - per provare a ottenere in cambio la sua fiducia

Comacchio. Il sindaco Marco Fabbri lancia un appello a tutti i parlamentari del territorio, invocando un loro incisivo intervento per la necessaria e non più procrastinabile modifica all’ingente prelievo statale di risorse, sottratte dalle casse comunali, allo scopo di rimpinguare il Fondo di Solidarietà comunale (Fsc).

L’appello, rivolto agli onorevoli Paola Boldrini, Emanuele Cestari, Vittorio Ferraresi, Dario Franceschini, Luigi Marattin, Maura Tomasi, Vittorio Sgarbi e al senatore Alberto Balboni, si inserisce in un momento cruciale dei lavori parlamentari, legati alla discussione della nuova Legge di stabilità 2019.

La richiesta di collaborazione per la revisione del meccanismo di calcolo che annualmente destina a Roma oltre 12 milioni di euro provenienti dagli incassi dell’Imu dei contribuenti comacchiesi, è emersa con forza anche durante il recente “G20 dei Comuni turistici”. Il primo vertice delle principali realtà balneari italiane, promosso dal Comune di San Michele al Tagliamento (Ve), ha consentito di avviare un proficuo confronto tra sindaci e imprenditori sulle problematiche relative alla gestione dei Comuni turistici.

Proprio il tema del Fsc ha assunto particolari rilevanza e condivisione, dato che “penalizza in modo pesante i Comuni turistici – spiega il sindaco Marco Fabbri -, piccoli o grandi che siano, con l’applicazione di criteri non ispirati alle linee della norma del federalismo fiscale, di cui alla Legge Delega 42/2009. I criteri – aggiunge il sindaco -, legati alle capacità fiscali e ai fabbisogni standard di ogni Comune, penalizzano infatti i nostri Comuni, in quanto le presenze turistiche ufficiali sono considerate in minima parte, mentre sono completamente ignorate le presenze assicurate dal turismo pendolare e dai fruitori delle seconde case, che sfuggono ad una reale statistica. Da questa penalizzazione molti Comuni si trovano ad essere incapienti, cioè con un saldo negativo e, nel caso del Comune di Comacchio, va sottolineato che sono stati prelevati oltre 60 milioni di euro nell’ultimo quinquennio. Il prelievo ha impedito investimenti e comportato il ridimensionamento di servizi.”

Un tema dunque basilare, di primaria importanza, quello sollevato anche durante il “G20 dei Comuni turistici”, che richiede una condivisione trasversale da parte di tutte le forze politiche e di tutte le amministrazioni comunali.

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