26 Aprile 2024

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Bondeno
23 Settembre 2018
"In consiglio spingeremo senza tregua perché durante l’inverno e la primavera il Comune metta in campo metodi biologici selettivi o semplici precauzioni"

Zanzare, Corradi (Pd): “Emergenza gestita male”

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di Redazione | 3 min

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Tommaso Corradi

Bondeno. A proposito della recente invasione di zanzare anche a Bondeno, così commenta il segretario del Partito Democratico di Bondeno, Tommaso Corradi: «Venerdì è finita questa lunga estate, calda e umida, e così si spera che, col cambiamento climatico, finisca l’invasione di zanzare a Bondeno, che è stata per fortuna risparmiata da casi gravi di sindrome West Nile. Per ora tutti i luoghi pubblici (piazza, giardini pubblici, cimitero) sono ancora pieni di zanzare: evidentemente le disinfestazioni straordinarie volute con forza dal sindaco nell’ultimo periodo con i metodi di irrorazione chimica che uccidono anche le zanzare adulte hanno avuto scarsa efficacia: forse perché sono state fatte a macchia di leopardo e troppo tardi».

«Non voglio di certo fingermi esperto di questo tema, non lo sono – aggiuge Corradi – ma c’è una cosa che ha trasformato tutta questa vicenda in una tragicommedia. Durante tutta l’estate l’assessore Vincenzi ha fatto una campagna di stampa per intensificare le disinfestazioni straordinarie, accodandosi a un’altra campagna non sua, ma di Alan Fabbri, sul tema. L’anno scorso lo stesso Vincenzi, da assessore della stessa Giunta che quest’anno chiede a gran voce le irrorazioni, si diceva contrarissimo a questo metodo e, su Facebook, rilanciava il messaggio per cui era meglio una puntura di zanzara all’uso di prodotti chimici che, sosteneva, potevano provocare la leucemia nei bambini».
Per Corradi il punto sta soprattutto nel modo che la giunta ha di affronatre i problemi: «Unico focus è il consenso e il tema del momento. I problemi vengono affrontati solo quando i cittadini o la situazione sono esasperati. Dov’erano tra ottobre e maggio, quando bisognava fare davvero la lotta alle larve per evitare crisi come quella di quest’estate? Trovo davvero assurdo che un anno si dica che le punture di zanzare sono meglio del veleno (perché la sensibilità dei cittadini sul tema delle leucemie era altissima) e quest’anno si facciano campagne per chiedere a Usl e Regione mano libera nell’utilizzo dei veleni».
«Nei prossimi mesi – conclude Corradi – in consiglio spingeremo senza tregua perché durante l’inverno e la primavera il Comune metta in campo metodi biologici selettivi o semplici precauzioni (per esempio evitare il ristagno di acqua dove non è necessario), che non sono dannosi per l’uomo e per le altre specie e rispettano l’ecosistema del nostro territorio. Un investimento in questo senso è necessario, non solo perché lo suggerisce l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), ma anche perché lo stesso Ispra calcola per esempio che nella nostra Regione la zanzara portatrice della sindrome West Nile è presente nell’80% dei comuni. Speriamo che, con un anno di anticipo, l’Amministrazione riesca a trovare la volontà né i mezzi per informarsi e mettere in piedi un sistema di prevenzione efficace».
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