Vigarano
16 Settembre 2018
Serata dal sapore hollywoodiano a Vigarano per il premio “Effetto cinema”. Paron: "Occasione per ragionare sulla figura di un grande artista". Videomessaggio di Pupi Avati

Obiettivo 2019 per il museo dedicato a Carlo Rambaldi

di Redazione | 3 min

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di Davide Soattin

Vigarano. Atmosfera hollywoodiana e red carpet per Vigarano Mainarda, protagonista per una sera con la quinta edizione del premio ‘Carlo Rambaldi-Effetto Cinema’ che, organizzato dalla Fondazione Culturale Carlo Rambaldi e patrocinato dal Comune, ha visto la partecipazione di un parterre d’eccezione composto da giovani talenti e tante professionalità provenienti dal mondo cinematografico.

“Per noi è un premio prestigioso, che ci dona molta gratitudine – ha sottolineato il sindaco Barbara Paron -. Un’occasione per poter ragionare sulla figura di un grande uomo, un grande artista che grazie alla sua creatività e al suo talento è riuscito a raggiungere Hollywood, partendo da qui. In tantissime case della provincia c’è del materiale che risale a Carlo, e crediamo che attraverso la Fondazione ed il museo, oltre a far tornare alla luce questi preziosi cimeli, potremo fornire un’opportunità a chiunque vorrà intraprendere la sua stessa carriera”.

Una carriera leggendaria, quella del maestro degli effetti speciali e vincitore di tre premi Oscar, sottolineata anche da Pupi Avati, intervenuto nel corso della serata con un videomessaggio in veste di testimonial: “Il futuro museo racconterà l’avventura di un ragazzo vigaranese che aveva grandi sogni e si immaginava un cinema diverso. La storia di un uomo e della sua creatività, capace di affrontare da protagonista un cinema che noi italiani abbia visto solo da spettatori, come quello degli effetti speciali, ma che senza le creazioni di questo grande italiano non sarebbe mai stato quello che è oggi”.

All’erede di Carlo poi, il figlio Victor, è toccato tirare le somme circa l’agenda dei lavori relativi proprio all’inaugurazione della ‘Experience’ dedicata al padre e alle attività della Fondazione: “Fin dall’inizio di questa nostra avventura, il museo è stata la priorità. Non nascondo le difficoltà che abbiamo incontrato, anche se ora siamo vicini al traguardo. Siamo in dirittura d’arrivo e ci auguriamo di essere pronti per il prossimo anno, dal momento che manca solo il materiale espositivo. Nel 2012, quando abbiamo cominciato a lavorare all’idea, non ci aspettavamo di arrivare a questo punto. Il progetto vuole essere un’esperienza capace di toccare diversi punti, con l’obiettivo di far accedere i giovani al mondo del cinema grazie alla collaborazione di talenti del territorio”.

Nel corso della serata, oltre ai riconoscimenti consegnati ad Antonella Marchesi e Silvia Mazzoni per la passeggiata solidale ‘E.t. sotto le stelle’ e al giornalista Giuliano Barbieri per il sostegno alla Fondazione, sono stati premiati l’attrice Arianna Valentini, per le qualità attoriali e la poliedricità in campo cinematografico, televisivo e radiofonico, il freehand designer Max Redin, per l’originalità delle sue creazioni grafiche nelle arti figurative, ed il giovane filmmaker Marcello Baretta, per l’impegno e la passione profusi nella divulgazione dell’effetto speciale visuale.

A Leonardo Cruciano del gruppo Makinarium invece, per la categoria Master, è andato il premio clou della rassegna filmica, grazie all’innovazione e la continuità storica nella creazione degli effetti combinati speciali e visivi nel cinema italiano ed internazionale, che gli hanno addirittura permesso di guadagnare l’appellativo di ‘erede di Carlo Rambaldi’ da parte della critica.

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