di Andrea Mainardi

Alla vigilia dell’amichevole contro Imola, il Kleb Basket Ferrara accoglie il suo secondo vero americano pronto a trascinare la squadra assieme a Mike Hall. Isaiah Swann, guarda mancina di trentatré anni e con un curriculum di tutto rispetto nel basket europeo, sarà chiamato a portare punti, energia ed esperienza ad una Bondi che presenta una coppia di stranieri di assoluto valore nell’economia del campionato. Il primo a portare un saluto, nella cornice della nuova palestra all’interno del Palasport è il direttore generale del Kleb Luigi Moretti: “Siamo molto contenti di annunciare questo acquisto importante, deciso nel ritiro di Loiano una decina di giorni fa. Era il nostro primo obiettivo, secondo noi era quello che ci mancava”.

Il consigliere Marco Miozzi affronta anche il tema della campagna abbonamenti, partita a rilento: “È la seconda grande scelta che facciamo come proprietà dopo Mike Hall. Abbiamo voluto fare un grosso regalo al coach perché lo merita, dal punto di vista umano e tecnico crediamo tantissimo in lui. Ci aspettiamo molto anche dalla città, non vi nascondo che speravo in qualcosa di più a livello di campagna abbonamenti e imprenditoria ferrarese. Venerdì inaugureremo il nuovo store alla presenza del Sindaco, anche lui crede tanto in questa nostra iniziativa e ci auguriamo che sabato ci sia un’inversione di tendenza a 360 gradi”.

Coach Bonacina ringrazia poi la società per la fiducia dimostrata con il nuovo innesto e non solo: “Devo dire grazie alla società perché al giorno d’oggi non sono tanti i club che possono lavorare in modi così diversi nella stessa struttura. La qualità è cresciuta e sono grato a loro per aver creato questa palestra che è un piccolo gioiello, permettendoci ci dividere in vari gruppi i giocatori senza bisogno di particolari spostamenti”.

“Sento tanta responsabilità – continua l’allenatore – nei confronti della dirigenza perché mi trasmettono sempre fiducia nel lavorare insieme. La nostra salvezza non potrà che passare da una qualità migliore del nostro lavoro, la nostra promessa è che cercheremo di lavorare più e meglio degli altri”. Per Swann solo parole positive: “È un giocatore completo, intrigante da allenare per la sua capacità di creare per se e per i compagni. Ci aspettiamo che contribuisca ad alzare il livello e ad aiutare i giovani, si è presentato con tanta voglia di fare e il test di domani ci permetterà di vedere la squadra al completo. C’è tutto il tempo per costruire, ma di fatto siamo partiti ieri allenandoci al completo. Già da domani vogliamo risposte ed un primo contatto con la gente per costruire in casa il nostro fortino”.

È poi la guardia nativa di San Diego a raccontare il suo arrivo a Ferrara: “Ero a casa ad aspettare, sembrava che nessuno mi volesse nonostante la buona stagione fatta a Treviso. Ero nervoso per questo, arrivata la chiamata di Ferrara mi sono assicurato che Mike giocasse ancora qui e la mia scelta è stata facile. Lo conosco da tempo e le nostre personalità coincidono, penso di portare energia ed esperienza. So che siamo una squadra giovane ma saremo una sorpresa per molti, so cosa ci vuole per vincere e sarà divertente. Voglio solo essere un leader e mostrare ai giovani come fare le cose per bene, nei miei undici anni di carriera ho fatto i playoff otto volte e voglio che questa sia la nona”.

Il debutto del Kleb avverrà a Treviso, squadra con la quale Swann non si è lasciato bene: “Contro Treviso sarà speciale per me, vedrete cosa farò… (ride ndr). Tutto dovranno comunque essere affamati con la voglia di vincere”. Tante motivazioni per lui, che a buon titolo si considera ancora un giocatore importante: “Conosco il mio valore e non sono un giocatore di sistema, non lo sono mai stato e non inizierò adesso. Ho trentatré anni e sento di poter giocare contro chiunque, sono qui da un paio di giorni ma posso dire già che saremo una buona squadra. Voglio giocare per vincere e sono qui per fare questo, anche se dovrà segnare cinquanta punti”. Nonostante la squadra giovane, il giocatore si sente fiducioso per la prossima stagione: “Non avremo pressione, dovremo solo imparare ed essere solidi portando la stessa energia di partita in partita. La nostra chimica di squadra aumenterà e potremo arrivare in alto”. Oltre al basket, per lui contano gli affetti: “Fuori dal campo la mia passione è la mia famiglia. Facciamo tutto insieme ed è bellissimo, adoro essere un padre ed un marito”.