(immagine d’archivio)

Bondeno. Morire sul lavoro per la puntura di una vespa. Una tragedia, imponderabile, quella che ha colpito un operaio agricolo, il 54enne di Bondeno Arrigo Poletti, conosciutissimo in paese con il nomignolo di “Fedo”.

Sembra incredibile, ma Poletti è deceduto lunedì mattina mentre stava lavorando nei campi proprio dopo essere stato punto dalle vespe. L’uomo, che risultava essere allergico alle punture di questi insetti, si trovava in un campo dell’azienda agricola Belluti per cui lavorava, in via Anima Condotti, all’altezza del civico 399, quando attorno alle 9 è stato aggredito da una o più vespe.

E’ stato lui stesso a chiamare i soccorsi, ben sapendo della sua allergia al pungiglione di questi insetti. Sul posto si è quindi portata un’ambulanza del 118 e anche un elisoccorso da Bologna, che ha avuto qualche difficoltà ad atterrare in quella zona. Alla fine però Arrigo Poletti è stato raggiunto dai sanitari, che hanno fatto di tutto per evitargli gravi conseguenze. Il 54enne però ha avuto una reazione allergica micidiale ed è andato in arresto cardiaco e, nonostante gli sforzi per rianimarlo, per lui non c’è stato nulla da fare.

Arrigo “Fedo” Poletti, residente a Gavello, lascia la moglie Monica e una bimba che frequenta le elementari. La tragica notizia è arrivata anche alle orecchie del sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini, che ha rilasciato un messaggio di cordoglio: “Alla famiglia di Arrigo Poletti – dichiara – vanno le condoglianze mie e dell’Amministrazione comunale. Grande è il cordoglio per questa morte sul lavoro che ci lascia smarriti”.

Anche l’ex sindaco di Bondeno e capogruppo in Regione della Lega, Alan Fabbri, è rattristato per la perdita dell’amico: “E’ una grande perdita per Bondeno, dove era conosciuto praticamente da tutti. E’ sempre stato un personaggio particolare, “Fedo”, uno di quelli che resterà nei racconti del paese per generazioni. Un tipo eccentrico, ma anche un serio lavoratore”.