Nella giornata di oggi (giovedì 9 agosto), lungo i controviali di viale Cavour, in corrispondenza delle intersezioni semaforizzate con le vie Armari, Spadari, Ariosto e Aldighieri, verranno realizzate le cosiddette case avanzate per i ciclisti. Il provvedimento, che consiste nell’indicazione di linee d’arresto avanzate in prossimità degli incroci semaforizzati più trafficati della città, è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale, nel tentativo di sperimentare una nuova modalità per favorire la circolazione delle biciclette in sicurezza.

Sulla carreggiata, infatti, verranno tracciate due linee d’arresto parallele: alla prima dovrà fermarsi tutto il traffico veicolare, mentre alle biciclette sarà consentito arrivare fino alla seconda, posta più vicina all’incrocio, tendenzialmente dove si dovrebbe trovare la linea d’arresto normale. L’area tra le due linee d’arresto è chiamata così casa avanzata o scatola.

Sarà come uno spazio d’attesa riservato ai ciclisti, dunque, che favorirà una ripartenza più facile delle due ruote al verde del semaforo, ma che soprattutto dovrebbe permettere di prevenire collisioni tra gli automobilisti che svoltano e i ciclisti che invece proseguono dritti. I ciclisti potranno così evitare di attendere dietro alle auto in sosta e di respirare i gas di scarico.

Ad annunciarlo è lo stesso assessore ai Lavori Pubblici e alla Mobilità Aldo Modonesi, attraverso un post apparso sul suo profilo Facebook: “E’ un semplice intervento di segnaletica, ma sono molto di più di qualche linea bianca e un paio di pittogrammi. E’ facile vederle in giro per le strade delle città nordeuropee, molto più difficile trovarle in Italia. Da domani le case avanzate per ciclisti saranno disegnate anche nei controviali di viale Cavour”.