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Tre miliardi e quattrocentomila euro. A tanto ammonta il differenziale tra i risparmi dei ferraresi il i prestiti che chiedono alle banche. "A Ferrara - scrive Samuel Paganini di Fisac Ferrara - si raccoglie denaro che si presta altrove". Un "paradosso in una provincia economicamente fragile come la nostra" con i risparmi dei cittadini che "spesso finanziano attività non presenti sul nostro territorio"
I candidati di Noi Moderati confluiranno nella lista di Forza Italia, un’unione che “non è una semplice trovata elettorale ma l’inizio di un percorso insieme” spiega Francesco Coppi coordinatore regionale 'Noi Moderati' e candidato alle prossime elezioni europee nella lista di Forza Italia
"Ci ha rovinato l'esistenza, ci ha messo a dura prova, minando la serenità della nostra famiglia, ma io credo nella giustizia". A parlare in aula è il marito della donna di 56 anni che, tra il 2019 e la fine del 2023, per cinque lunghi anni, secondo l'accusa, soprattutto davanti alla scuola primaria dell'Alto Ferrarese dove lei insegnava, sarebbe stata perseguitata da un uomo di 80 anni
La Procura di Ferrara ha chiesto due mesi di condanna per il vicesindaco Nicola Lodi, accusato di diffamazione aggravata nei confronti di Diego Marescotti, candidato alle elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno con la lista del Partito Democratico
"Caro Alan, per giustificare il fatto che i soldi raccolti tra la cittadinanza per l’ospedale di Cona durante l’emergenza Covid siano stati in parte spesi per il Comune stesso e in parte trattenuti nelle casse comunali (e non va bene, non va proprio bene, non è corretto prendere in giro la cittadinanza) dici che non ne sapevi nulla, che non eri informato"
Davide Nardini
di Giuseppe Malatesta
Codigoro. L’assemblea dei Comuni soci di Asp del Delta Ferrarese ha individuato in Davide Nardini, ex sindaco di Codigoro, ex assessore e vicepresidente provinciale, il successore di Flavio Marzola, presidente in scadenza di mandato già dal 30 aprile scorso.
Risultato di un proposta che le fonti definiscono maggiormente ‘caldeggiata’ dei due soci maggioritari – Codigoro, dove Nardini è di casa e bottega, e Comacchio – il nome dell’ex amministratore è seguito a quello di Franco Barilani, ex assessore ai servizi sociali sempre a Codigoro, affine ma allo stesso tempo indisponibile all’incarico.
Sulla scena dal 1986, Davide Nardini ha ricoperto – nell’ordine – l’incarico di assessore al turismo e sindaco per due mandati a Codigoro, poi di assessore provinciale dal 2001 al 2014, con deleghe che hanno spaziato dall’agricoltura al bilancio, dai lavori pubblici ai fondi strutturali, nelle giunte Dall’Acqua e Zappaterra.
Un nome di peso nello scenario politico provinciale che, dopo quattro anni di riposo, tornerà a ricoprire un ruolo di potere. Non attraverso un incarico particolarmente remunerativo, considerato che non saranno previsti emolumenti per via del pensionamento.
‘Cardinale in pectore’, il neo presidente sarà formalmente essere investito nella prima assemblea utile, probabilmente già venerdì 29 giugno o al più tardi nei primi giorni di luglio. Ad essere rinnovato sarà l’intero consiglio di amministrazione, ridotto da cinque a tre componenti dopo l’accoglimento di una specifica richiesta di ridimensionamento indirizzata agli enti sovraesposti e inserita in Statuto.
Il ritardo nell’insediamento del nuovo consiglio, riferiscono le fonti, è stato determinato dall’incompatibilità della carica di consigliere di uno dei tre componenti, una consigliera attualmente in carica a Mesola. Certa la presenza nel Cda della comacchiese Anna Bellotti, 21 enne vicina all’amministrazione di Marco Fabbri, candidata alle passate elezioni amministrative in una delle due liste di appoggio.
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