Attualità
8 Giugno 2018
Nella riclassificazione del Ministero viene 'ripescato' quello ferrarese

L’ippodromo di Ferrara ‘decaduto’ viene reintegrato dal Mipaaf

di Redazione | 1 min

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Era stato messo fuori ruolo dal Ministero per le Politiche agricole e forestali, dunque dichiarato decaduto, alla fine di gennaio. Ma ora lo stesso Mipaaf ha effettuato una riclassificazione degli ippodromi italiani reintegrando quello di Ferrara.

La precedente declassificazione, per mancanza dei requisiti minimi previsto dal Ministero, avrebbe comportato per l’ippodromo ferrarese – gestito dalla società Nordest Ippodromi – la necessità di presentare un progetto per la ristrutturazione per poter ottenere almeno una parte dei fondi assegnati alle strutture ippiche per il rilancio del settore. Il ministero aveva già previsto che alcune strutture non avrebbero superato la ‘prova finale’, per questo ha previsto che gli impianti dichiarati decaduti possano comunque conservare la speranza di ottenere il 75% del finanziamento concedibile, ma solo a patto che entro l’anno venga presentato e approvato dall’apposita commissione ministeriale un progetto per il rilancio che comprenda anche adeguati autonomi investimenti per il miglioramento delle performance.

La nuova classificazione però ha reintegrato l’ippodromo ferrarese (classificato come ippodromo di rilevanza promozionale), così come altri ippodroni italiani, tenendo conto della “capacità dei singoli ippodromi a svolgere le funzioni obiettivo delle specifiche categorie del ruolo, valutando i parametri dei singoli ippodromi anche in relazione al più ampio contesto territoriale e a caratteristiche intrinseche potenzialmente contribuenti all’incremento dello sviluppo del settore ippico”.

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