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“L’operaio che ha subito l’infortunio tra lunedì e martedì in Berco è un lavoratore somministrato, così come quello che nella stessa azienda si era fratturato due costole a gennaio”. È quanto rileva Cecilia Caselli, responsabile Felsa Cisl Ferrara, sindacato che rappresenta i lavoratori somministrati, in merito al grave infortunio capitato a un lavoratore di 35 anni, ferito mentre lavorava sulla pressa Pv 3 allo stampaggio Hf1 dello stabilimento copparese.

Quanto accaduto, afferma ancora Caselli, “forse non è un caso. Perché tra i lavoratori atipici la piaga degli infortuni colpisce di più rispetto al complesso degli altri lavoratori sia per ragioni di stress lavoro correlato che per quella che è un’esperienza lavorativa spesso frazionata in diversi settori produttivi. Peraltro – continua – si tratta dei lavoratori più fragili che spesso preferiscono non esporsi troppo. Per questo motivo si ringraziano vivamente le categorie metalmeccaniche e gli Rsu della Berco che oggi effettueranno 2 ore di sciopero per sottolineare il problema della sicurezza”

Sul fatto interviene anche l’Ugl con il segretario provinciale dei metalmeccanici Marco Rabboni: “Esprimo solidarietà e vicinanza al lavoratore coinvolto nel grave incidente mentre svolgeva la sua attività lavorativa in somministrazione come addetto al controllo di macchina utensile. Ci preoccupa constatare un aumento degli incidenti sul lavoro e questo ci sprona ad una maggiore attenzione alle problematiche di sicurezza sul lavoro”.