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9 Maggio 2018
Nella prima gara di ritorno del campionato 2018, gli estensi si inginocchiano ai Redskins

Gli under 12 del Ferrara Baseball sconfitti a Imola

di Redazione | 2 min

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Si è chiusa agli ottavi di finale l'avventura del ferrarese Carlo Alberto Caniato agli Internazionali di Tennis di Roma. Nel pomeriggio del 14 maggio la coppia formata dal ferrarese e da Federico Bondioli ha ceduto 6-3 6-3 ai francesi F. Reboul e Sadio Doumbi

Nella prima gara di ritorno del campionato 2018, l’Under 12 del Ferrara Baseball si inginocchia ai Redskins Imola, che portano a casa la vittoria dopo uno scontro a tinte psichedeliche.

I ragazzi del Castello, arrivati sul Santerno col conforto degli ultimi risultati positivi, ostentano a larghi tratti tutto il loro potenziale, schiantando fatalmente appena sale la tensione. Dura tre inning l’illusione di un successo che avrebbe messo fine al dominio dei padroni di casa, saldamente e meritatamente in testa alla classifica. Imola la vince sui nervi, con la pazienza e l’ostinazione che vengono meno dall’altra parte. Il Duca parte fortissimo in attacco, segnando 11 punti in tre riprese di tiro a segno nel box: Buriani apre le danze spedendo il primo lancio fuoricampo, imitato dal triplo di Cavallo, dai singoli di Saletti e Cesari, dalla doppia e tripla dei sempre più solidi americani Hallberg e Zezza. I sogni restano desideri, visto che non si protegge in diamante quanto costruito in battuta: nervosa da subito, la difesa estense entra progressivamente nel panico terrorizzata dai propri errori, per poi ammainare i vessilli appena Imola rimonta. Al primo vantaggio romagnolo, 10-9 nel quarto inning, Ferrara sbanda e si disunisce, inesorabilmente, snocciolando un’inedita carrellata di sciocchezze assortite. Che non sia giornata lo dicono anche i numeri: nell’ultima uscita i lanciatori di Ferrara avevano collezionato quindici strikeout, contro Imola appena due.

“Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”, afferma il manager Abetini. “Una partita dura sei inning, non si vince a corrente alternata, né si mollano gli ormeggi quando la barca comincia a scossare. Oggi abbiamo avuto un problema di concentrazione, di atteggiamento. Adesso dobbiamo dimostrare che è stato solo un episodio: ai nostri ragazzi non manca nulla per puntare alla vetta”.

In effetti, con quattro partite davanti più la fase ad orologio, i giochi sono ancora tutti da fare; per continuare a puntare alto Ferrara non potrà più concedersi passi falsi, cercando bottino pieno nel ciclo in casa contro Pianoro, Sasso Marconi e Castenaso. Difficile, tutt’altro che impossibile.

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