Presidente per oltre 10 anni, Mauro Baroni continua a rimanere un solido punto di riferimento per la 4 Torri Volley Ferrara. L’ex numero uno granata riveste ancora il doppio ruolo di consigliere della società e main sponsor della prima squadra con la Krifi Caffè.

Ecco il suo bilancio della stagione che sta volgendo al termine. “Sento parlare con insistenza di un’annata contraddistinta da alti e bassi – spiega l’ex presidente -, è verissimo ma tengo a dire che ci eravamo abituati tutti troppo bene, dopo due stagioni ad inseguire la vetta o i play-off. Stagioni di transizione ci sono state nella nostra recente storia, bisogna accettarle a fronte delle tante difficoltà di mantener viva la passione per il volley a Ferrara”.

Cosa va salvato di questa stagione?

“In primis la serietà e l’abnegazione di allenatore e giocatori che hanno tenuto alto il nome della 4 Torri Volley in giro per l’Italia. Trovarsi a lottare per il quarto o il quinto posto è comunque sintomo di un campionato positivo”. 

La Krifi Caffè ha scelto da subito di continuare a sposare questo progetto.

“Sì, ma non solo noi, un grosso sforzo lo ha fatto, per l’ennesimo anno, anche la Niagara, così come B.Ethic e, a cascata, tutti gli altri sponsor”.

Un anno sicuramente più difficile degli altri, a fronte della concorrenza di altri sport.

“Sicuramente. Molti vecchi sponsor o aziende potenzialmente interessate hanno scelto il calcio, godendo di molta più attenzione mediatica. Ma, attenzione, questo di per sé non è un male. Avere la Serie A a Ferrara ha dato comunque un forte impulso alla città, ed è un premio ai sacrifici e agli investimenti fatti dalla famiglia Colombarini sul territorio”.

Qualche rammarico?

“Quello più grande riguarda la stagione scorsa: vincere il campionato e non essere promossi è dura da digerire. Sarebbe stato un bel premio, non solo per me, ma per tutti i dirigenti che si sono dati da fare per un decennio per questa società, anche se sappiamo che poi sarebbe stata dura mantenere la categoria”.

Torniamo ai fattori di positività, quali altri citare?

“Il Comune di Ferrara, attraverso l’Assessore allo Sport Simone Merli si è prodigato moltissimo per andare incontro, più degli altri anni, alle esigenze della pallavolo e di tutti gli sport detti impropriamente minori. Non solo, abbiamo cercato di valorizzare anche quest’anno i giovani del nostro vivaio, molti dei quali sono aggregati alla prima squadra. E poi, a livello territoriale, sottolineo l’ottima annata di Portomaggiore che si giocherà la Serie A”.

Un rapporto che supera la rivalità da campanile.

“Assolutamente. Tiferò perché vincano la sfida dei play-off, la Serie A2 porterebbe un beneficio a tutto il movimento pallavolistico della provincia. Inoltre stimo personalmente sia il presidente che l’allenatore di Portomaggiore a cui va il mio sincero in bocca al lupo”.