Tresignana
4 Maggio 2018
Nell'incidente in via Marina a Comacchio perde la vita il 26enne portalettere Nicola Benetti di Formignana. Vani i tentativi di rianimarlo

Postino in scooter si scontra con un furgone e muore

di Redazione | 3 min

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La vittima Nicola Benetti (foto tratta dal profilo Facebook)

Comacchio. In un tragico incidente a Comacchio ha perso la vita questa mattina, attorno alle 11.15, un giovane postino di 26 anni, Nicola Benetti di Formignana, al lavoro come ogni giorno per consegnare la corrispondenza casa per casa.

Il giovane portalettere, studente in Scienze Biologiche a Ferrara e in servizio alle Poste di Comacchio ma residente a Formignana, stava percorrendo via Marina a bordo del suo scooter di servizio, quando, all’incrocio con via Canale Collettore Adige (alle porte di Comacchio), per cause in corso di accertamento si è schiantato violentemente contro un furgone cassonato che procedeva nella stessa direzione verso Porto Garibaldi. In base ai primi accertamenti, sembra che il postino fosse in fase di sorpasso mentre il furgone stesse svoltando a sinistra, tanto che lo scooter ha colpito la fiancata del mezzo pesante. Nell’impatto il postino è stato sbalzato a terra e purtroppo per lui non c’è stato niente da fare. Al loro arrivo i sanitari del 118 hanno compiuto diversi tentativi per rianimarlo, ma dopo una mezz’ora circa è stato dichiarato deceduto.

Immagine d’archivio

Sul luogo dell’incidente, da classificare come infortunio sul lavoro, è arrivata anche un’eliambulanza proveniente da Ravenna, pronta all’eventualità di dover trasportare urgentemente il ferito in ospedale. Sono intervenuti anche i Carabinieri di Comacchio per i rilievi, mentre i vigili del fuoco si sono occupati di mettere in sicurezza lo scooter incidentato che stava perdendo carburante.

La tragica morte del giovane portalettere, assunto con un contratto a tempo determinato a Comacchio, ha lasciato sgomenti i segretari provinciali dei sindacati di categoria Slc-Cgil e Slp-Cisl, rispettivamente Ida Mantovani e Pierangelo Tolla, che hanno voluto porre all’attenzione di tutti il tema della tutela e sicurezza sul lavoro “quale priorità fondamentale sui luoghi di lavoro in generale e ancor più per chi lavora sulla strada come il portalettere, che svolge un servizio ad alto rischio”. ” Ci preme sottolineare – spiegano i due sindacalisti – come ogni giorno, con qualsiasi condizione meteorologica, con un carico di lavoro sempre più eccessivo, tanti portalettere svolgano con dedizione un’attività per garantire a tutti i cittadini italiani un servizio di consegna universale. Il portalettere, svolge questo servizio di consegna con carichi di lavoro sempre maggiori, dovuti ad una costante riduzione del personale data dalla consegna della posta a giorni alterni per risparmiare sui costi di gestione, fattori che hanno posto un serissimo problema come la tutela e sicurezza sui luoghi di lavoro. Come organizzazioni sindacali riteniamo sia necessario approfondire e analizzare tutte le condizioni di lavoro ad alto rischio a partire dal portalettere. Slc-Cgil e Slp-Cisl Poste di Ferrara in questo momento di dolore e di sconforto si stringono intorno alla famiglia e a tutti i lavoratori di Poste italiane”.

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