San Giuseppe. Sabato 28 aprile alle ore 11, presso il Teatro Parrocchia di San Giuseppe in Bosco Eliceo a San Giuseppe di Comacchio, in Piazza Rimembranza 4, si terrà l’info point dell’Associazione dei Proprietari 2ª casa Lidi comacchiesi, la Pro.Sec.Ca..

Il banchetto informativo viene organizzato per “segnalare quali siano i disagi arrecati ai nostri soci e a tutti gli altri fruitori dei servizi a causa di deficit strutturali e di manutenzione, che si sono accumulati nel tempo quali: inadeguatezza rete stradale, dei marciapiedi, dei collegamenti stradali sia “per” che “tra” i lidi; delle spiagge (sia dei “bagni”, sia libere) per disabili; la lontananza di strutture sanitarie soprattutto nell’assistenza al dopo infortunio; l’insoddisfacente e costoso smaltimento rifiuti e l’assoluta mancanza di dialogo con gli utenti “non residenti”; l’insufficiente disponibilità e manutenzione delle aree verdi; piste ciclabili insufficienti e spesso disastrate; gestione dei bagni spesso lacunosa; ampliamento zone accoglienza; erosione costiera, ecc.”.

Carenze che spingono l’associazione a invitare l’amministrazione di Comacchio “a provvedere a questi deficit, utilizzando al meglio i mezzi di comunicazione e informandoci in modo chiaro e trasparente dove vengono investite le risorse prodotte dai nostri insediamenti (come Imu, Tasi, tariffe di acqua-rifiuti, parcheggi, passi carrai, multe e non ultimo la tassa di soggiorno, con l’auspicio che l’amministrazione stessa continui alacremente il lavoro già avviato”.

“Noi di Pro.Sec.Ca. – aggiungono i proprietari di seconde case – vorremmo essere parte attiva in tale evoluzione, orientata verso un più ampio sviluppo turistico, coniugando il dialogo con la municipalità e con tutti gli altri enti e consorzi del territorio perseguendo un fine comune di segnalare e risolvere insieme i problemi. Vorremmo che i nostri iscritti e simpatizzanti fossero più informati e consapevoli ambasciatori di questi magnifici luoghi, la cui pacata bellezza spesso ci accompagna e ci consola. I libri sul Po di Giuseppe Sgarbi, la trilogia documentaristica di sua figlia Elisabetta, oltre a “Il mulino sul Po” di Bacchelli, sono un breviario, ed è con questo spirito che noi vorremmo proseguire nel nostro lavoro di sensibilizzazione e divulgazione”.