Spettacoli
19 Aprile 2018
Venerdì 20 aprile in scena l'oratorio ispirato a un episodio dell'Antico Testamento

Prima esecuzione assoluta a Ferrara di “Esther” di Händel

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Gretchen Parlato e Lionel Loueke al Torrione

Sabato 27 aprile, a partire dalle 21.30, sul palco del Torrione, sale Gretchen Parlato, cantante che vanta diverse nomination ai Grammy Awards, accompagnata dal chitarrista africano Lionel Loueke, per un altro appuntamento di Ferrara in Jazz

Al Jazz Club arriva il Lorenzo Simoni Quartet

Venerdì 26 aprile alle ore 21.30 si esibirà al Jazz Club il Lorenzo Simoni Quartet con lo stesso Simoni al sax alto, Guglielmo Santimone, pianoforte, Giulio Scianatico, contrabbasso e Simone Brilli, batteria

(foto di Marco Caselli Nirmal)

La stagione Lirica del Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara continua con la sua penultima rappresentazione venerdì 20 aprile (turni A-B) con la mise en scène di Esther, dramma da camera HWV 50a, oratorio composto da Georg Friedrich Händel nel 1718 ispirato a un episodio dell’Antico Testamento.

Esther, giovane sposa del re Assuero di Persia, diventerà la salvatrice del popolo ebraico minacciato dalla persecuzione e dallo sterminio voluti dal Primo ministro del re, Haman. La causa della ferocia del primo ministro è il rifiuto di Mordecai, padre adottivo di Esther, di inchinarsi davanti ad Haman per motivi religiosi.

“In Esther – afferma il regista Marco Bellussi –si coniugano caratteristiche che solo in apparenza sembrano contraddittorie: dolcezza e coraggio, docilità ed intraprendenza. La dolcezza del sentimento per il popolo israelita e il coraggio di rischiare in prima persona per la sua salvezza. La docilità nell’assecondare le esortazioni di Mordecai e l’intraprendenza nel richiedere un confronto diretto con Haman. Un simile connubio di virtù etiche e intellettuali non poteva che condurre ad una felice soluzione”.

Esther sarà proposta nella mise en éspace di Bellussi, già apprezzato a Ferrara per il suo lavoro in Alceste del 2016 e per la produzione 2015 dell’Orfeo di Monteverdi. I costumi sono curati da Carlos Tieppo, mentre il progetto luci è affidato a Marco Cazzola.

“L’allestimento ferrarese – sottolinea il regista – nell’essenzialità richiesta dalla forma di mise en éspace, punta su una organizzazione obliqua dello spazio scenico, simboleggiante la situazione sinistra che deriva dal proclama di Haman”.

L’opera vedrà il maestro Nicola Valentini alla guida dell’Ensemble Accademia dello Spirito Santo, il Coro Accademia dello Spirito Santo sarà istruito dal maestro Francesco Pinamonti.

La produzione di Esther vede impegnato un gruppo di interpreti specializzati nel repertorio di musica barocca: Sonia Tedla (Esther), Mauro Borgioni (Haman), Luca Cervoni (Assuero), Francesca Salvatorelli (donna israelita), Alessio Tosi (Primo israelita), Raffaele Giordani (Secondo israelita e Mordecai), Aurelio Schiavoni (terzo israelita).

Lo spettacolo andrà in scena venerdì 20 aprile alle 20. Il prezzo del biglietto va da 11 a 30 euro. Sul sito web del Teatro è disponibile il libretto dell’opera tradotto.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com