Gentile redazione,
in risposta alla lettera “Disavventura oculistica al Pronto Soccorso di Cona”, pubblicata sul quotidiano Estense.com in data 19 marzo 2018, si precisa quanto segue.
Il sig. Baldisserotto ha atteso pochi minuti prima di essere visitato e la procedura si è svolta regolarmente e nei tempi previsti.
Non risulta che i locali dell’ambulatorio di accettazione oculistica non siano a “norma”. Così come non risulta nessun altro ambiente ospedaliero non a “norma”. Inoltre, nel caso specifico dell’oculistica, il Servizio è stato trasferito successivamente all’apertura ufficiale dell’ospedale e ha seguito un regolare iter di spostamento dalla vecchia sede di corso Giovecca a Cona, senza nessuna situazione di “emergenza”.
Inoltre non è chiaro cosa intenda il sig. Baldisserotto quando fa riferimento a “barelle vuote, con morti e con vivi”: nessuna situazione di promiscuità di tale natura si è mai verificata né si verificherà in futuro!
Invitiamo comunque il lettore, nel caso avesse segnalazioni e/o rimostranze su disservizi riscontrati, a contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Lettere di questa natura sembrano volutamente esagerate al solo fine di produrre ironia gratuita su fatti inesistenti.
Marco Malossi
Capo ufficio stampa Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara