di Simone Pesci
“Era il quartiere più bello di Ferrara, ora è un inferno”. La zona in questione è la Gad, che oltre agli spaccini in strada deve combattere il problema delle file intere di tapparelle abbassate dei palazzi. Per il gruppo degli Insorgenti e dell’associazione Gad sicura, è in corso una vera e propria emergenza abitativa. “Nonostante il mercato immobiliare sia in crescita – afferma Vittorio Bernardoni, Gad sicura – le agenzie immobiliari non prendono in carico gli appartamenti in zona. Le famiglie che vogliono vendere si sentono ostaggio della loro casa”. “Qualcuno ha comprato la sua casa per 129 mila euro, ed è stato costretto a rivenderla per 29 mila, quasi un regalo” afferma sbigottito Pietro Battistella, un residente.
Le associazioni, mettendosi insieme per compiere autonomamente un’indagine, hanno raccolto centinaia di testimonianze – “quasi ogni condominio è rappresentato” – per fotografare uno dei tanti problemi della Gad, quello della svalutazione immobiliare. Gli appartamenti, prosegue Bernardoni, valgono “fra il 50 e il 70% in meno: un tempo il valore al metro quadro era 2 milioni di lire, ora siamo a meno di 500 euro”. Secondo i dati raccolti, Bernardoni illustra che “un bilocale in zona Ippodromo da 61mq vale 115 mila euro, in corso Piave un appartamento di 70mq ne vale appena 40 mila”.
“Costa più un garage, perché il degrado aumenta la necessità di un luogo protetto per le auto” sostengono con amarezza. La svalutazione va di pari passo al degrado, che in zona è “dovuto alla presenza di stranieri regolari e irregolari, ma privi di lavoro e reddito, costretta quindi ad arrangiarsi come può: prima che essere delinquenti sono poveri”.
A bassa voce, ma neanche troppo, Bernardoni chiama in causa il Comune, perché “ci sono segnalazioni che stanno comprando immobili a 20 mila euro da destinare ad Asp”.
Le associazioni, dopo i presidi, la raccolta delle firme per chiedere sicurezza e le passeggiate con il cane Wolf – “lo voteremo personaggio dell’anno” scherza, ma non troppo, Raffaele Ferretti di Gad sicura – sono pronte ad una vera e propria class action, per cercare di ottenere “un risarcimento per quei proprietari che hanno una casa che non vale niente e che sono costretti a pagare le tasse sulle misure catastali”. “Ci siamo rivolti ad uno studio legale di Bologna, vedremo gli sviluppi” rivela Vittorio Bernardoni.
Per Alberto Ferretti, Insorgenti, ci sono delle “evidenti responsabilità politiche, che hanno danneggiato la città e i proprietari degli appartamenti in Gad”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com