di Lucia Bianchini
“L’accoglienza è il filo conduttore delle nostre attività dal 2016, in un luogo, casa Romei, che è stato nell’Ottocento un rifugio per persone bisognose. Apriamo la stagione 2018 con la tavola rotonda e la mostra ‘Umanità’ che ci permettono di parlare di flussi migratori e di ospitare per la prima volta a Ferrara gli artisti Mustafa Sabbagh e Sislej Xhafa”. Con queste parole Andrea Sardo, direttore del museo di Casa Romei, ha introdotto la tavola rotonda che si terrà al museo sabato 26 gennaio dalle ore 17,30.
All’incontro organizzato dall’associazione culturale Umanità interverranno Francesco Ferroni, presidente dell’associazione, Paolo Magri, direttore dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, monsignor Massimo Manservigi, vicario generale della Diocesi di Ferrara Comacchio e Alfred Gomis, portiere della Spal.
Il tema portante della discussione saranno i flussi migratori e la tavola rotonda consentirà uno scambio di opinioni tra pubblico e relatori. “In questa associazione ci interessiamo del problema delle migrazioni e vogliamo fare qualcosa per riuscire a comunicare e approfondire questa tematica, su cui a volte si trasmettono messaggi sbagliati”, ha dichiarato Ferroni.
“Il migrante – ha spiegato Tristana Randi – è prima di tutto una persona: scopo di ‘Umanità’ è divulgare la conoscenza dei flussi migratori usando linguaggi differenti. Vogliamo cogliere l’attenzione soprattutto degli studenti delle scuole superiori e dell’Università perché al contrario di quanto sembra, i giovani sono oggi molto coinvolti dai problemi sociali”.
Durante l’incontro, alle ore 19, sarà inaugurata alla presenza dei due artisti la mostra di arte contemporanea di Mustafa Sabbagh e Sislej Xhafa, visitabile dal 26 gennaio al 18 febbraio presso il museo di Casa Romei.
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