Amichevole pre-playout. Tris Triestina sulla Spal
È finita con una sconfitta l'amichevole pre-playout che - nel pomeriggio di sabato 3 maggio - la Spal ha giocato contro la Triestina in un Paolo Mazza a porte chiuse
È finita con una sconfitta l'amichevole pre-playout che - nel pomeriggio di sabato 3 maggio - la Spal ha giocato contro la Triestina in un Paolo Mazza a porte chiuse
Finalmente si entra nel momento più vivo, bello e difficile della stagione. Dopo un lunghissimo campionato, che ha portato l’Adamant al secondo posto nel Play-in Gold, i ragazzi di coach Benedetto iniziano il loro percorso nei playoff: domenica alle 18:00 arriva alla Bondi Arena Oderzo per Gara 1 dei quarti di finale
Dopo le giornate di sole e caldo, torna nuovamente la pioggia in provincia di Ferrara. La Protezione Civile dell'Emilia-Romagna ha infatti emanato un'allerta gialla per temporali valida dalla mezzanotte di domenica 4 a quella di lunedì 5 maggio per tutto il territorio ferrarese
È quanto accaduto nel pomeriggio di venerdì 2 maggio nelle vicinanze di Molveno, in provincia di Trento, dove due giovani escursionisti ferraresi di 22 e 25 anni - che erano in compagnia del loro cane - sono stati soccorsi mentre stavano camminando lungo il sentiero 612 in località Casina Crona
Il sole torna a baciare il 1°maggio Ferrara Inline di Piazza Ariostea, la classicissima del pattinaggio corsa che ogni anno trasforma l’anello al centro del Patrimonio Unesco ferrarese nella Scala di questo sport
Lo spray al peperoncino continua a mietere ‘vittime’, ovvero le discoteche che ogni weekend accolgono migliaia di giovani pronti a svagarsi e a ballare fino a tarda notte. Ma c’è anche il guastafeste di turno che decide di entrare nel locale solo per creare scompiglio, spruzzando l’intero contenuto di una bomboletta di gas urticante sulla pista da ballo.
Dopo i due spiacevoli episodi registrati al Madame Butterfly il giorno dell’inaugurazione e il mese successivo, questa volta tocca al College. Il copione è sempre lo stesso: i ragazzi si scateno sul dancefloor, tutto fila liscio come al solito e poi ad un certo punto, improvvisamente, l’aria diventa irrespirabile. È quello che è capitato anche venerdì sera, alle 2.30 circa, nel noto e affollato locale di via Arianuova.
Appena è scattato l’allarme, che ha rilevato qualcosa di ‘anomalo’ nell’aria, gli addetti alla vigilanza hanno immediatamente spalancato le porte di sicurezza ed è partito il fuggi fuggi generale verso l’uscita. Rispetto ai precedenti atti vandalici, però, quello di venerdì sembra aver provocato meno danni. Gli organizzatori hanno infatti riferito che nessuno dei clienti ha riscontrato problemi respiratori o irritazioni agli occhi. Solo i giovani più vicini alla posizione dell”untore’, nella zona del bancone al primo piano, hanno accusato colpi di tosse, ma non è stato necessario l’intervento dei soccorsi del 118.
Sul posto era già presente una volante della polizia di Stato. Gli agenti erano intervenuti precedentemente per dei danni registrati all’esterno del locale: un ragazzo, già conosciuto alle forze dell’ordine e in evidente stato di alterazione alcolica, aveva rotto lo specchietto di un’auto parcheggiata sulla strada e gli uomini della volante stavano completando la denuncia nei suoi confronti per danneggiamento. Da un momento all’altro i poliziotti hanno visto uscire una marea umana dalla disco e sono riusciti tempestivamente a concludere il piano di evacuazione.
Il tutto è tornato alla normalità nel giro di cinque minuti. La musica non è stata neanche interrotta perché alcuni discotecari non si sono accorti dell’aria ‘peperoncinata’ e hanno continuato a ballare come se niente fosse. La festa reggaeton, denominata “Vida Loca”, è poi proseguita regolarmente fino alla chiusura. “Non sarà la bravata di un cretino a farci smettere di fare festa – scrivono gli organizzatori sulla pagina Facebook del College -. Siamo il locale di chi ama divertirsi in modo sano e responsabile. La serata sarebbe stata “piccante” anche senza di te. Grazie a tutti”.
Il fenomeno, anche se non ha provocato danni o feriti, sta diventando preoccupante perché ha provocato già tre casi nel giro di un mese e mezzo. La questura ha già ritirato i nastri della videosorveglianza per avviare le indagini. Non è ancora chiaro al momento se ci sia un solo ‘untore’ in circolazione o la prima ‘bravata’ abbia dato il via libera agli emulatori. Quello che è certo è che per contrastare questa nuova ‘moda’, la questura ha deciso di prendere provvedimenti, inserendo una procedura ad hoc nel protocollo della sicurezza per i locali di pubblico spettacolo.
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