Cecilia 2.0 di Fabrizio Ulivieri, eBook Asino Rosso Ferrara
Il racconto dello scrittore fiorentino uscito a cura del futurista ferrarese Roberto Guerra
Fisica e sessualità caratterizzano la parola speciale di Fabrizio Ulivieri, scrittore di particolare equilibrio narrativo e “outsider” rispetto a certa narrativa contemporanea liquida e evanescente.
Il racconto Cecilia 2.0 (eBook Asino Rosso, Ferrara, a cura del futurista ferrarese Roberto Guerra, sua anche la postfazione) è ambientato nella Firenze eterna città d’arte renaissance, tra erotismo alla Bataille dell’era digitale e un micro noir a metà tra gialli e spionaggio all’americana e witz fanta alieni. Cecilia, dalla paleoindustriale Detroit, in missione segreta dagli Usa e addestrata come un robot femmina smarrisce i suoi rigidi algoritmi operativi e quasi colpita dalla Sindrome di Stendhal s’innamora innestando complicazioni fatali. In appendice una rassegna mediatica significativa sull’autore e alcuni suoi libri precedenti, italiana e anche internazionale (Il Giornale ecc.).
Fabrizio Ulivieri (Firenze) Scrittore fiorentino per elezione ha già pubblicato “L’eterno ritorno” (Akkuaria), “Storia di Pelo il ragazzo che vinse la Milano- Sanremo” in Dizionario del ciclismo italiano (Bradipolibri), “Albert Richter un’aquila fra le svastiche – Il ciclismo tedesco tra nazismo ed esoterismo (1919 – 1939)” (Bradipolibri), “Il culo e la riduzione fenomenologica” (Montag Edizioni), “Il Ritorno che non volevo” (Amazon), “Il sorriso della meretrice” (David e Matthaus), “Rugile” (Giulio Perrone, 2017). Ha pubblicato alcuni articoli di linguistica e grammatica sul prestigioso Studi di grammatica Italiana edito dall’Accademia della Crusca e sulla rivista tedesca Zeitschrift für italienische Sprache und Literatur.