Phil Palmer

I Dire Straits su tutti, ma anche Bob Dylan, Eric Clapton, Tina Turner, Elton John, Frank Zappa. E sono solo alcuni dei grossi calibri della musica internazionale che lo hanno voluto al loro fianco in diverse occasioni, per gli album in studio o per i tour. Parliamo di Phil Palmer, uno dei chitarristi ‘turnisti’ più richiesti dai big per talento e versatilità, che sarà in concerto a Ferrara, al Teatro Nuovo, giovedì 14 dicembre (dalle 21).

Con lui saliranno sul palco il batterista Danny Cummings – altro nome noto ai fan dei Dire Straits o dei Tears for Fears, Depeche Mode e  Simply Red -; Primiano Di Biase alle tastiere e Numa, cantante, autrice e produttrice ,vincitrice dell’Europan Live Festival e ambasciatrice del Giubileo per la pace e per l’educazione dell’agenzia Pegaso per l’Onu che vanta a sua volta numerose collaborazioni con Renato Zero, Claudio Baglioni, Ron e Pino Daniele.

Collaborazioni che il chitarrista ‘leggendario’ ha collezionato come pochi altri, anche in Italia, dove ha suonato per Lucio Battisti (Una giornata uggiosa), Claudio Baglioni (Strada facendo), Francesco De Gregori, Renato Zero, Eros Ramazzotti, Pino Daniele, Edoardo Bennato e altri ancora.

Mark Knopfler e Phil Palmer

Quella forse più significativa rimane però quella con i Dire Straits di Mark Knopfler, con l’album “On every street” del 1991 – l’ultimo della band britannica – e il tour mondiale durato quasi due anni. Talmente tanto che Palmer, insieme agli ex John Illsley (basso) e Cummings, ha rifondato la band (chiamata Dire Straits Legends) per diverse esibizioni dal vivo (con un malcontento malcelato da parte di Knopfler che per loro ha scritto una tagliente “Terminal of Tribute To” nell’ultimo album Tracker del 2015).

Insomma, tante storie che attraverso la musica, le immagini e video inediti Phil Palmer racconterà sul palco del Teatro Nuovo di Ferrara giovedì 14 dicembre. In quella data scopriremo perché e in che occasioni artisti del calibro di Bob Dylan, Frank Zappa o George Michael hanno collaborato e suonato con lui o come mai Stanley Kubrick l’abbia scelto per la realizzazione della colonna sonora di “Full Metal Jacket” o perché Iggy Pop e Robbie Williams lo volessero sempre in tour con loro.

Innova Media, l’agenzia che cura il suo tour italiano, ha scelto come ‘puntata zero’ la nostra città per un senso di appartenenza visto che una delle sedi dell’agenzia è appunto all’interno delle mura e per la disponibilità immediata delle istituzioni ad ospitare un artista che normalmente suona nelle grandi capitali mondiali al fianco del Gotha della musica internazionale.

Per Roberto Formignani, grande chitarrista che la città conosce benissimo, «saperlo a Ferrara mi rende felice e spero di avere l’occasione di conoscerlo e stringergli la mano”.

Prevendite aperte dal 6 novembre, disponibili direttamente in teatro o nei punti Viva Ticket.