Portomaggiore. Hanno strattonato con violenza la commessa che li aveva sorpresi con le mani nel sacco e sono fuggiti, ma poco dopo si sono imbattuti nei Carabinieri. Immediato il loro arresto per il reato di rapina in concorso.

Nei guai, per pochi capi di abbigliamento del valore complessivo di 150 euro, sono finiti B.A., 35enne rumeno in Italia senza fissa dimora, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e destinatario di avviso orale emesso dalla Questura di Ferrara, e C.T.V., 31enne cittadina ucraina, residente a Ferrara, anch’essa pregiudicata.

I due si erano recati in un negozio di abbigliamento di Portomaggiore e, dopo aver sottratto dei capi di abbigliamento, hanno usato violenza sulla commessa che si era accorta dei movimenti strani della coppia, al fine di assicurarsi il possesso dei beni sottratti e, soprattutto, la fuga. La coppia di ladri, infatti, approfittando della distrazione dell’addetta al negozio, hanno asportato dagli scaffali e nascosto nella borsa portata a tracolla dall’ucraina vari capi di abbigliamento. Vistisi scoperti, hanno strattonato la commessa che gli si era parata davanti per farsi restituire il maltolto, riuscendo, anche se per un brevissimo lasso di tempo, a fuggire. La tempestiva segnalazione ai Carabinieri della Compagnia portuense, e l’altrettanto tempestivo intervento dei militari, hanno permesso di rintracciare i due ladri nelle vie limitrofe al negozio, dove, sottoposti a controllo e perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di quanto sottratto dal negozio pochi attimi prima, il tutto poi restituito al legittimo proprietario.

L’uomo è stato trattenuto nella camera di sicurezza della caserma e la donna è stata condotta agli arresti domiciliari, entrambi in attesa del giudizio direttissimo fissato per il 29 settembre.