Economia e Lavoro
16 Settembre 2017
Lo sguardo al futuro di Federconsumatori: "Si apre una nuova fase, la Regione ha stanziato ulteriori fondi"

Azzerati Carife, “gli azionisti sono una ferita aperta”

di Redazione | 2 min

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Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre cento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

di Simone Pesci

“È stato fatto tanto nell’ultimo anno, dopo la nascita dei decreti per i rimborsi forfettari per gli obbligazionisti e i decreti Intervivos, ma ora è giunto il tempo di aprire una nuova fase”. Parole di Roberto Zapparoli, presidente di Federconsumatori, che si rivolge agli azzerati Carife dando uno sguardo al futuro: “Si è aperta la fase degli arbitrati, e stiamo convocando i risparmiatori che hanno tempo fino al 12 novembre per aderire”.

Zapparoli, però, non dimentica i 28000 azionisti “che sono una vera e propria ferita aperta”, perché “esclusi da qualsiasi tipo di rimborso”. Azionisti che “sono stati tacciati di essere degli speculatori dalla politica”, ma che in realtà “sono solamente delle persone che erano fiduciose e che sono state invogliate ad acquistare dei titoli, senza ricevere corretta informazione: i loro investimenti ammontano, massimo, a 20mila euro”.

Zapparoli chiede, inoltre, un’assunzione di responsabilità da parte di Bankitalia e Consob, “enti che non hanno vigilato su cosa stava accadendo”. “È giunto il tempo che il governo si faccia carico anche degli azionisti, per il quale proveremo ad avviare una procedura arbitrale, anche se saremo sicuramente rimbalzati, per il fatto che le banche saranno coperte dai decreti emessi” spiega Zapparoli.

“Gli azionisti sono arrabbiati perché da azzerati, per Bper, si ritrovano ad essere cancellati” attacca l’avvocato, e presidente di Lega Consumatori, Enrico Scarazzati. Scarazzati, inoltre, ricorda agli azionisti che potranno costituirsi al processo contro i dirigenti della vecchia Carife, che si aprirà il 20 settembre prossimo: “Sarà solo l’udienza preliminare, ma è il processo dell’anno, una cosa che non si è mai vista nella storia processuale di Ferrara”.

Se Zapparoli, poi, sottolinea come “la Regione abbia stanziato ulteriori fondi ai 200mila euro in favore degli obbligazionisti che hanno fatto la domanda , i quali devono recarsi dalle associazioni che hanno fatto i protocolli per ricevere il rimborso” Scarazzati annuncia, invece, che “il fondo di solidarietà si aspettava 7000 domande, mentre ne sono arrivate più di 15000 e, a ieri, solo il 55% sono state evase”.

Sarà, dunque, una lunghissima battaglia, con un pool di avvocati pronto a prendere le difese delle migliaia di azzerati, ai quali fanno delle raccomandazioni: “Continuate a rivolgervi a noi per costituirvi parte nel maxi processo, ma fatelo per tempo per consentirci di esaminare tutta la documentazione. Dobbiamo dimostrare le incongruenze nei profili di rischio e a quelli che non riescono a produrre la documentazione perché le banche si rifiutano di farlo vi diciamo di darci quello che avete. Se non vi vogliono dare i documenti è una cosa che vi può avvantaggiare”.

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