Comacchio
4 Settembre 2017
Nei guai un ambulante bengalese che ha fornito false generalità e due cinesi senza documenti di soggiorno

‘Periferie Sicure’ si conclude con un arresto e due denunce

di Redazione | 1 min

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Comacchio. Sabato 2 settembre si è conclusa sui lidi di Comacchio l’operazione “Periferie Sicure” che da lunedì 28 agosto ha visto impegnati numerosi uomimi dell’Arma anche nella città di Ferrara.

Proprio nella serata di sabato, i Carabinieri della Compagnia di Comacchio, con il costante supporto dei colleghi del Nucleo Antisofisticazioni di Bologna, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ferrara e della Compagnia di Intervento Operativo (Cio) del 3° Reggimento Lombardia di Milano, sempre sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Ferrara, hanno svolto una serie di controlli nelle aree caratterizzate dalla irregolarità e dal degrado e nei luoghi di consueta aggregazione giovanile.

Nel corso della serata i militari hanno proceduto all’arresto in flagranza del reato di falsa attestazione a Pubblico Ufficiale sulla propria identità, di F.S., ambulante di nazionalità bengalese di 20 anni, senza fissa dimora e pregiudicato, il quale, sottoposto a controllo dai Carabinieri a Porto Garibaldi, ha fornito false generalità.

­Sono stati inoltre denunciati in stato di libertà due cittadini cinesi, un 52enne e un 53enne, entrambi domiciliati a Comacchio, per il reato di mancata esibizione permesso di soggiorno, i quali sono risultati appunto privi dei documenti di soggiorno.

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