Scrivere una frase di Papa Francesco è un reato?
Disarmare la Terra oggi è un imperativo morale: ripetere queste parole di Papa Francesco è un reato?
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La globalizzazione dell’indifferenza ci rende tutti “innominati”, responsabili senza nome e senza volto
Come spiegare ai colleghi metalmeccanici che non dobbiamo fare una guerra contro chi difende i diritti dei lavoratori? Fino a che punto ci si può spingere pur di mantenere il proprio posticino di “potere”? Dipendenti che non scioperano pensando di essere salvi dai...
Rifiutiamoci di dimenticare che il rifiuto che produciamo non ci torni prima o poi nel piatto, nel bicchiere e nei polmoni.
Un'amicizia lunga più di vent'anni
Il 25 aprile? “È un’invenzione, non è mai esistito”… “erano tutti d’accordo fascisti e partigiani, anzi i partigiani erano cattivi è hanno fatto tante brutte cose”… “è roba successa settant’anni fa,roba vecchia”.
“Il 25 aprile è una giornata come le altre, non chiamiamola più festa della liberazione ma festa della libertà, anzi io lo farei diventare lutto altroché festa nazionale, togliamola”.
Purtroppo siamo giunti a tutto questo, il 25 Aprile è diventato solo un ponte, una festa che se cade di Domenica non viene nemmeno considerata.
Lo stato Italiano dovrebbe fermare tutti campionati, Calcio, basket o pallavolo che sia, SPAL Cittadella non dovrebbe essere giocata perché anche a me piace il calcio ma non in questo giorno.
Forse anche allo stato Italiano non gli é ne frega più niente di questa festa, scusate ma mi viene da dire così perché se gli è ne fregasse qualcosa sarebbe più attento.
Ora lo possono dire chiaramente, ora lo possono urlare fortemente senza essere smentiti da nessuno, ora che quasi tutti i partigiani e le staffette sono morti è tutto più facile.
Spesso mi chiedo come abbiamo fatto a distruggere in questo modo la memoria?
Come è stato possibile stravolgere la storia in questa maniera?
Allora dico che forse gli stessi partigiani e la gente che ha vissuto quegli anni non abbia divulgato ai giovani e alle future generazioni quanto successo, o ancora che le abbiano volute proteggere, oppure di partigiani veri ce n’erano veramente pochi e quelli che sono saliti sul carro del vincitore propagandavano quello che in realtà erano, FASCISTI.
Noi dell’A.N.P.I resistiamo e lo festeggiamo alla Tratta di COPPARO come se fosse il 25 Aprile del 1945 con concerti e cibo per tutti, perché è così che deve essere, noi non faremo come a Roma dove certi partiti che si definiscono di sinistra e la comunità ebraica non partecipano alla manifestazione dell’ Anpi per puri scopi propagandistici o per infantili vendette, noi siamo uniti per ricordare i milioni di morti che il nazismo e il fascismo hanno provocato, perché da una parte c’erano i campi di concentramento Auschwitz, Birkenau… le squadracce della morte i manganelli e l’olio di ricino e dall’altra c’era la libertà da tutto questo, c’era la voglia di non chinare la testa, c’era la voglia di riscattarsi, c’era la voglia di poter ritornare ad una vita normale e dignitosa.
Ecco perché il 25 Aprile deve essere SEMPRE… a voi!!!
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