di Marcello Celeghini
Occhiobello. Luci, colori, musica, essenze arboree e la storia del Grande Fiume. Tutto questo si è originato mercoledì sera dalla caduta della goccia simbolo di Delta Po Family Destination Outlet che ha aperto finalmente i battenti dopo un’attesa trepidante durata anni. Tantissima gente è accorsa a curiosare qua e la tra i nuovi negozi appena aperti e le varie attrazioni presenti per l’occasione dell’inaugurazione del nuovo spazio commerciale del territorio.
Shopping, natura, cultura e buon cibo. Sono questi gli ingredienti del nuovo Outlet Delta Po, un contenitore commerciale che mira a farsi promotore della scoperta di un intero territorio facendo leva anche sulla sua anima di family destination, ovvero di luogo adatto alla famiglia. Durante la presentazione preceduta al taglio del nastro ufficiale non sono mancate, però, le frecciatine indirizzate a coloro che negli ultimi anni hanno cercato di mettere i bastoni tra le ruote alla società per l’apertura dell’Outlet. “Non mi sembra vero di essere qui oggi a celebrare l’inizio di una nuova sfida per noi- rivela emozionato l’ad Bruno Contini-: se fino ieri la nostra sfida era quella di aprire questo spazio e dare un senso a questo Outlet, da oggi la nuova sfida sarà quella di rendere vivo questo posto facendo sì che questo posto invogli anche a riscoprire le bellezze naturalistiche e culturali di questo territorio”. Ad auspicare che l’apertura ponga fine ad anni di polemiche ci ha pensato il sindaco di Occhiobello Daniele Chiarioni. “A chi in questi anni ha cercato di metterci più volte i bastoni tra le ruote spesso in maniera poco corretta e, talvolta, violenta, noi oggi rispondiamo con i fatti, tutto il resto conta zero, comprese le presunte cene che certi uni hanno organizzato contro questa apertura. I gufi hanno gufato male, ha avuto la meglio la voglia di guardare al domani di questo territorio”.
“Abbiamo scelto come immagine promozionale di questa apertura due grandi occhi aperti- spiega il direttore marketing Gianluca Gerosa-. Con questo messaggio, oltre a richiamare il nome del comune che ci ha sostenuto, vogliamo ribadire il fatto che noi da oggi gli occhi li abbiamo ben aperti, ma ora tocca a voi cittadini aprire gli occhi sulle bellezze del vostro territorio”. Un’importante sfida imprenditoriale che coinvolge un pò tutto il distretto Eridania in cui l’Outlet è compreso. “Va dato il merito di questa apertura agli imprenditori locali che, nonostante le enormi difficoltà degli ultimi anni, hanno resistito e hanno rilanciato le loro attività con una sfida importante come questa- sottolinea l’assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari-. Dal successo di questa iniziativa può dipendere il successo dell’intero territorio”.
Anche il momento del taglio del nastro è stato fortemente evocativo: a tenere in mano le forbici non vi era il politico di turno bensì Tommaso, un bambino di soli 9 anni, segno questo che dimostra l’attenzione di Delta Po per i più piccoli. Dopo il momento istituzionale, gli 11 negozi fin da ora aperti sono stati letteralmente presi d’assalto dal folto pubblico accorso per l’occasione. Le undici attività aperte sono: Toys con Te, Pienza, Navigare, Cotton & Silk, Taylor Store, Delta Po Cafè, Borgo Tessile, Primadonna, Kennet Street e Megavision, ai quali nelle prossime settimane si aggiungeranno il negozio Lindt e il monomarca di Mercedes Benz. Entro l’anno, poi, saranno via via previste tutte le altre aperture, fino ad un totale di circa cinquantacinque negozi.
Se la curiosità era per molti concentrata sui negozi, per altri è stata attirata dal percorso di rappresentazioni in costume d’epoca ispirate alla storia dei popoli attorno al Grande Fiume. Vi erano, ad esempio, due centurioni romani intenti a commentare lo scrosciare delle onde del Po in piena, poco più là un cantore concitato raccontava a dei popolani quanto grandi fossero le imprese narrate da Ariosto nel suo poema. Il tutto diretto dall’attore teatrale Giovanni Guidelli. Grande spazio è stato dato anche alla natura con la presenza di numerose essenze arboree e di alcune piante ultracentenarie che da oggi formeranno il ‘museo vivente’ ospitato all’interno dell’Outlet.
La cerimonia di chiusura dell’inaugurazione ha suscitato grande effetto nel pubblico presente con le emozionanti fontane danzanti accompagnate dalle musiche composte per l’occasione dall’amministratore unico Bruno Contini nella sua doppia veste di imprenditore- compositore. A seguire, l’ultimo momento della giornata ha letteralmente proiettato gli occhi di Delta Po verso il cielo con l’entusiasmante spettacolo pirotecnico realizzato da Parente Fireworks, la società che si occupa spesso dell’ incendio di Capodanno del Castello Estense.
Per il mese di aprile sono già in calendario diversi eventi che animeranno Delta Po. Si parte il giorno di Pasquetta con una divertente caccia alle uova che coinvolgerà i bambini, il 19 aprile invece arriverà l’era glaciale con un mammut in carne e ossa, il 23 aprile sarà invece la volta della scoperta dei grandi vini italiani e, infine, il 25 aprile sarà protagonista la musica sorta intorno alla città di New Orleans.
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