di Valentina Finotti

Copparo.  Proart torna a Copparo con il progetto Mondo Piccolo, iniziativa che vede coinvolte le famiglie in una serie di incontri, dove si parlerà di sicurezza online. “Un tema -spiega Luigi Breda dell’associazione Proart-, di grande attualità che verrà affrontato in modo attivo coinvolgendo i genitori a 360 gradi e e mettendoli in contatto con i propri figli”.

Gli incontri a tema saranno sei e verranno distribuiti tra il mese di aprile e maggio nella sala civica Alda Costa per una durata di un’ora e trenta minuti. Mondo Piccolo però non finisce qui infatti come spiegato da Isabella Fedozzi, la preside dell’istituto Govoni, “collegato ad esso ci sarà anche un concorso dal titolo il Mondo che vorrei, dove i genitori collaboreranno con i propri figli per sviluppare materiale fotografico, video o scritto, su vari temi. I partecipanti potranno scegliere tra molti argomenti e trovare quello più adatto. Si potrà scegliere tra temi caldi come il cyberbullismo ma anche tematiche meno delicate come il l’argomento Hero, dove le famiglie potranno rappresentare l’ideale di super eroe. Il concorso avrà come scadenza il 28 aprile”. Ad accomoagnare i genitori durante i sei incontri è l’educatore Giovanni Meloncelli, il quale spiega che “durante questo percorso formativo verranno affrontati i problemi legati alla comunicazione su internet e attraverso i social network ed inoltre si cercherà di insegnare alle famiglie come riconoscere i problemi che si nascondono dietro la comunicazione online. Tutto questo attraverso il confronto perché Mondo Piccolo non vuole essere una conferenza ma incontri interattivi dove discutere insieme e trovare soluzioni attraverso il dialogo”.

Iniziativa molto importante sostenuta dall’amministrazione  comunale oltre che da i cinque partner: il Lion Club, Gruppo Casolari costruzioni, Studio Ruffini, ingegner Massimo Cavoli e Sarmet metano. “Gli imprenditori entrano quindi nel mondo della scuola”, sottolinea il presidente Proart Paolo Orsatti. “Una cosa molto importante -conclude il vicesindaco Martina Berneschi-, che evidenzia l’importanza di questa iniziativa che serve perché essere genitori è molto difficile e quindi questo può essere un punto di partenza per riuscire meglio in questo mestiere”.