Gianna Coletti racconta la sua “mamma a carico”
La testimonianza di una figlia che diventa mamma della propria madre 90enne
Si terrà oggi, venerdì 24 marzo alle 17, alla Sala Arengo, la presentazione de “Mamma a carico. Mia figlia ha novant’anni” (Einaudi).
L’autrice è Gianna Coletti, attrice teatrale milanese, che ha raccontato la sua personale esperienza di figlia cinquantenne che diventa mamma della propria mamma novantenne, in un testo tanto lucido e spiazzante quanto ironico.
Coletti narra degli ultimi anni accanto ad Anna, novantenne cieca, risoluta, di una simpatia disarmante. Della paura di perderla, del senso di impotenza di fronte al suo irreversibile declino fisico. Ma anche di battibecchi, risate, ritrovata tenerezza, di voglia di vivere di una signora che torna bambina. Di quella dedizione totale che consente di annullare i conflitti del passato. Un testo sulla normalità della vecchiaia, che diventa tragedia perché in Italia manca la cultura, non se ne parla abbastanza, c’è il rifiuto per questa età.
«Basti pensare – afferma l’autrice – che nella pubblicità ci sono vecchi sanissimi e bellissimi che hanno…. cinquant’anni!». E le conseguenze sono evidenti anche a livello di welfare. Durante la presentazione saranno proiettati anche alcuni minuti de ‘Tra cinque minuti in scena’, di Laura Chiossone, di cui sono protagoniste Gianna e sua madre, e che ha preceduto la stesura del libro.
L’evento rientra nella rassegna organizzata da Agire Sociale e dedicata alla cura, ‘Io, l’altro e l’altrove’. Introduce la presidente di Agire Sociale, Laura Roncagli. Dialoga con l’autrice, la giornalista Camilla Ghedini.