‘Da Marx a Paperino’, la fine della sinistra secondo Roby Guerra
E' uscito per i libri eBook Asino Rosso l'ultimo scritto del futurista ferrarese
E’uscito per i libri eBook Asino Rosso (Street Lib) “Da Marx a Paperino. La Fine della sinistra” del futurista ferrarese Roberto Guerra (alias Futurguerra, un poco come il futurista storico Giacomo Balla che si firmava Futurballa). eBook già segnalato sulla stampa web nazionale (MeteoWeb, La Notiziah25, Mav blog, oltre a Ferrara Italia).
Guerra completa una sua esplorazione di certo progressismo dopo lo stesso ancora recente saggistico Gramsci 2017 (Armando editore, Roma). Trattasi in questo caso di “…aforismi, futurismi per il XXI secolo, un inno non stop alla scienza contemporanea e alle sue, in ogni campo, nonostante gli ignavi, nuove rivoluzioni. Eppur si muove, eppur si ama, ma come un necessario rasoio di Occam. Per una divertente società scientifica prossimo ventura, edonistica e libertaria. Magari da e verso, oggi, un necessario e pragmatico futuro partito della scienza come ad esempio in Usa con il Transhumanist Party del noto futurologo Zoltan Istvan, anche candidato alle ultime presidenziali Usa. Per una robot revolution, alla luce della crisi contemporanea, irrisolvibile senza ricette radicali postInternet e post Informatica, futurismo sociale doc, attualmente controcorrente e persino controintuitivo (nei simulacri sociali finanzocratici socialmente condivisi…).
In fondo la matrice è addirittura lo stesso Karl Marx quando prevedeva il futuro oltre il regno della necessità, la macchine liberatrici verso il regno della libertà. Un Marx e un neoprogressismo però antideologici (il sottotitolo è esplicito) liberati (e questa la differenza da Gramsci 2017 ancora positivo sulla sinistra storica) dalla vulgata dominante nella sinistra attuale (secondo Guerra oggi storicamente esaurita e in via di estinzione) riconnessi semmai – sintetizzando – alla dimensione progressista strettamente scientifica e libertaria.