Slipknot, Massive Attack, Sfera Ebbasta e Unifest hanno fatto ballare i fan e, a quanto pare, tremare le finestre dei residenti di piazza Ariostea che ieri sera (23 giugno) si sono riuniti a Parco Massari per confrontarsi sui disagi provocati dal Ferrara Summer Festiva
Caos in piazza Bruno Buozzi a Pontelagoscuro, dove - durante la serata di lunedì 23 giugno - è scoppiata una rissa tra tre cittadini di nazionalità albanese e due di nazionalità tunisina
È arrivata a Ravenna - nella giornata di lunedì 23 giugno - la salma di Alessandro Coatti, il 38enne biologo molecolare ucciso e fatto a pezzi lo scorso 6 aprile a Santa Marta, in Colombia, dove era in vacanza
È arrivata una svolta nel drammatico caso di Alessandro Coatti, il biologo italiano di 38 anni brutalmente ucciso lo scorso aprile in Colombia. Quattro cittadini colombiani sono stati arrestati su disposizione dell'autorità giudiziaria del Dipartimento di Magdalena, ritenuti responsabili, in concorso, dell’omicidio avvenuto a Santa Marta il 6 aprile
L'economia dell'Emilia Romagna rimane debole crescendo, nel 2024, dello 0,4% a causa del calo della domanda estera e dell'incertezza del quadro economico mondiale acuita nel 2025 dal perdurare delle tensioni geopolitiche e dall'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti d'America. I dazi, prima minacciati, poi istituiti e ora sospesi (ancora per poco) non hanno aiutato i mercati e l'export, a risentirne particolarmente è anche il territorio ferrarese
Anche il nuovo processo per l’omicidio di Paula Burci decreta due ergastoli per i suoi sfruttatori e aguzzini. Dopo sei ore e mezzo di camera di consiglio, la Corte d’Assise di Rovigo ha accolto le richieste del pm Davide Nalin e condannato Sergio Benazzo, 41 anni, idraulico polesano, e la sua ex compagna Gianina Pistroescu, coetanea romena, all’ergastolo con isolamento diurno di due mesi.
La massima pena detentiva nel processo bis per il brutale omicidio della povera 19enne, massacrata e bruciata nel 2008, è accompagnata da una provvisionale di 50mila euro, oltre al pagamento di 10mila euro di spese di giudizio e al risarcimento da quantificare in sede civile. I familiari della vittima – il fratello, le due sorelle e i genitori – si erano costituiti parte civile con l’avvocato Chiara Lazzari e hanno chiesto un milione e mezzo di euro a testa.
Al termine del processo l’avvocato Rocco Marsiglia, difensore della Pistroescu, si dice perplesso sulla “nebulosità del dibattimento” e parla di una “grande ingiustizia: da questa aula esce un verdetto che lascia senza nome almeno due degli assassini di Paula”, facendo riferimento alle tracce di dna rinvenute sotto le unghie della vittima e non ancora identificate.
In aula era presente anche il fratello di Paula, Aurelian, che si dichiara “soddisfatto per un piccolo di giustizia nei confronti di mia sorella”. Una ragazza picchiata selvaggiamente dai due – e da altri rimasti ignoti – perché voleva ribellarsi alla schiavitù della prostituzione in cui l’avevano costretta, vendendole un sogno che si è trasformato presto in un incubo.
Il gruppo si accanì contro di lei – probabilmente per non farla parlare -, picchiandola a mani nude, con un martello e un forcone, per poi dare fuoco al suo esile corpo e abbandonarla nella Golena del Po a Zocca di Ro, dove venne ritrovata il 24 marzo del 2008.
Benazzo e Pistroescu vennero condannati all’ergastolo in primo grado dalla Corte d’Assise di Ferrara, pena confermata anche in appello. Ma la Cassazione annullò tutto per l’incompetenza territoriale del tribunale di Ferrara, rinviando carte e processo a Rovigo e decretando la scarcerazione dei due imputati per decorrenza dei termini di detenzione preventiva. Benazzo e Pistroescu rimarranno a piede libero fino a una eventuale sentenza definitiva.
VIDEO: l’avvocato Rocco Marsiglia commenta la sentenza
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