(foto di archivio)

di Giuseppe Malatesta

Goro. Si sono ridotte a cinque le ore settimanali dell’assistenza pediatrica per gli abitanti di Goro e Gorino, da giugno alle prese con un orario visite che vede la specialista, dottoressa Patrizia Magli, presidiare l’ambulatorio in questione esclusivamente al martedì e al venerdì dalle 9.30 alle 12.

Quello che viene definito “un depotenziamento inaccettabile” è stato oggetto nel corso dell’ultimo consiglio comunale di una interrogazione del gruppo di minoranza ‘Futuro e Solidarietà’.

“I disagi che creerà la chiusura del punto nascite dell’ospedale del Delta sono noti a tutti e riguarderanno tutti, ma riteniamo che il depotenziamento del servizio pediatrico sia cosa ancora peggiore” dice il capogruppo Gino Soncini.

Il contestato calendario a servizio ridotto costringe la giovanissima utenza a spostarsi a Mesola, presso un secondo ambulatorio della stessa pediatra, oppure a rivolgersi ad altri colleghi per un bisogno di assistenza effettivamente non facilmente programmabile.

“Ci auguriamo che chi di competenza possa rivedere queste scelte, che non possono essere condivise nella maniera più assoluta” sono le parole indirizzate al sindaco Diego Viviani e all’assessore al welfare Maria Bugnoli, con l’invito ad “interessarsi al problema per garantire la tutela di una delle fasce deboli della sua comunità, che insieme alle altre dovrebbero poter contare su una maggiore attenzione da parte della sanità pubblica”.