di Andrea Mainardi

Il sociale e l’attività ludico motoria rinnovano il proprio binomio con al ‘Run for rights’ organizzata dall’Atletica Corriferrara il cui ricavato andrà alla sezione ferrarese di Amnesty International. Una vera e propria marcia per i diritti lunga 5.5 km che si snoderà tra viale Alfonso I d’Este, la farmacia comunale ‘Porta mare’ ed il sottomura. Il via è previsto per le 18.30, il tutto sarà corredato da un rinfresco offerto al termine dell’evento e dalla musica dal vivo curata da ‘Musijam’. Non va inoltre tralasciata la raccolta di firme che avverrà per sensibilizzare le persone alla creazione di un canale sicuro per l’arrivo in Europa di coloro che fuggono dalla guerra e per lanciare un appello invitando il governo turco a cessare le epurazioni in atto in queste settimane.

Date le tematiche affrontate, l’assessore Merli non esita a definire questa una manifestazione politica (non partitica) nel senso più alto del termine: “Dico queste cose perché ci credo veramente, finalmente un tempo sociale così pressante viene affiancato a un evento ludico motorio. In questo periodo vediamo di continuo l’indifferenza e la non accettazione del diverso, la sopraffazione di etnie intere e la grande sofferenza dei bambini. Dobbiamo cercare di far passare messaggi diversi dal solito, non basta più ormai l’indignazione visto che ci stiamo sempre più assuefacendo a questi orrori. Si fa un gran parlare di ‘aiutarli a casa’ loro, cosa che però non è possibile quando in tanti una casa non ce l’hanno. Mi fa un grande piacere dunque questo evento che promuove la giustizia, che invita ad ascoltare non solo le campane che suonano a lutto ma anche quelle che propongono e promuovono valori”.

Sempre in prima linea in queste iniziative è Massimo Corà, presidente dei Corriferrara: “È un evento al quale sono molto contento di partecipare, l’idea è venuta ad alcuni nostri tesserati facenti parte anche di Amnesty Ferrara. Si tratta quindi di dar voce a idee e principi nei quali ci riconosciamo. Non ci sarà alcun tipo di competitività o agonismo, sarà un evento aperto davvero a tutti. Si tratterà di una festa della quale sarà importante capire appieno tutti gli scopi”.

Un grande impegno dunque a favore di un’organizzazione come Amnesty International, che tratta spesso temi ‘scottanti’, come conferma Francesca Savorelli, a capo della sezione ferrarese: “Sono grata della grande disponibilità di tempo, persone e risorse che ci è stata concessa. La realtà di questo territorio non è semplice e siamo sempre alla continua ricerca di fondi e nuovi attivisti. Per noi che ci autofinanziamo sono essenziali questi eventi, anche quando trattano di temi decisamente ostici all’opinione pubblica”.