di Giuseppe Malatesta

Comacchio. Giunge dalla voce della consigliera Consiglia Morese (ex 5 Stelle) la mozione di solidarietà dedicata alle forze dell’ordine del Paese, pronunciata nel corso dell’ultimo consiglio comunale e mirata a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle “ripercussioni sulle forze di sicurezza che seguono i tagli operati dal governo, tagli che toccano in maniera significativa il fondo straordinario del personale di polizia di stato, la lotta alla delinquenza organizzata, l’arma dei carabinieri e la difesa dell’ordine pubblico e della sicurezza pubblica”.

“Le forze di polizia – continua Morese – hanno il minimo necessario di equipaggiamenti per garantire la propria e la altrui sicurezza, limitate risorse economiche per corsi di addestramento, manutenzione dei mezzi, acquisto dei prodotti di cancelleria per gli uffici, pulizia e il riscaldamento di commissariati e caserme”.

Parlando di cifre, la consigliera punta l’attenzione sui tagli al personale che entro il 2018 priveranno la Polizia e la Guardia di Finanza rispettivamente di 21mila e 15mila unità. “I carabinieri sono già sotto i 13500 uomini – aggiunge – e se questi diminuiscono, ciò che aumenta è l’età dei militari stessi: ormai si è già a 42 anni di servizio, troppi per una lavoro così logorante. La stragrande maggioranza dei fondi serve per gli stipendi, pertanto i tagli del governo vanno ad incidere proprio su tutte quelle voci che in un’ottica di lungo periodo invece dovrebbero ricevere il maggior investimento”.

“Con questa mozione si intende esprimere la più convinta solidarietà e vicinanza a tutte le forze dell’ordine per i tagli subiti e che colpiscono duramente lo stato italiano. E’ preoccupante che proprio nell’attuale momento storico il governo cali la scure sulla sicurezza dei cittadini. Fanno paura le minacce quotidiane, dalle rapine in casa ai piccoli furti: il cittadino si sente utente di un servizio che giustamente pretende efficiente e tempestivo. Anni di tagli lineari, il blocco degli arruolamenti e l’impoverimento di fondi per i mezzi hanno inflitto duri colpi all’attività sul territorio”.

“Sottoscrivere all’unanimità questa mozione – ha concluso Morese – sarebbe un segnale importante per chiedere al Presidente della Repubblica e al Governo di stanziare più fondi per uomini, mezzi ed equipaggiamenti, ripristinando le necessarie dotazioni finanziare utili a garantire livelli di sicurezza adeguati alle esigenze dei cittadini e alle crescenti situazioni di criminalità”.