di Serena Vezzani 

Barbara Paron

Vigarano  Mainarda. Barbara Paron: diplomata in ragioneria con 60/60, recentemente laureata in Economia e gestione delle imprese, dal 2011 sindaco del comune, riconfermata dal centrosinistra come unico candidato per le amministrative della settimana prossima, a cui parteciperà sostenuta dalla civica ‘Insieme per Vigarano’.

L’abbiamo sottoposta a un questionario: format di quattro domande, uguali per tutti i candidati vigaranesi, recapitate per posta elettronica. Tempo ventiquattr’ore per rispondere.

Qual è, a suo avviso, la cosa migliore, a livello amministrativo, degli ultimi cinque anni? Cosa, invece, andrebbe rivisto?

“La cosa più meritevole in un periodo di crisi è stata senza dubbio la decisione di non tagliare risorse destinate ai servizi alla persona, agli anziani, alle famiglie, ai giovani, alla scuola; addirittura abbiamo incrementato il sostegno scolastico passando da 4500 ore a circa 8000 ore per tutti i residenti, e azzerato la lista d’attesa dell’asilo nido, per i nuclei con entrambi i genitori occupati.

Se avessi potuto, avrei voluto investire più risorse nella gestione del verde pubblico e questo sarà un impegno per il prossimo mandato, coinvolgendo la cittadinanza attraverso il volontariato”.

A cosa darà priorità, se verrà eletto, e qual è dunque il tema più forte del suo programma elettorale?  

“In un mondo che evolve sempre più rapidamente e deve fare i conti con i nuovi fenomeni migratori, il tema più forte sarà legato alla sicurezza. Prevedo di mettere in campo  sinergie con le forze dell’ordine e i comuni limitrofi e un ulteriore investimento nelle tecnologie di video sorveglianza e controllo del territorio”.

Cultura e turismo: le soluzioni, in concreto, che si propone per rendere il comune di Vigarano più attrattivo.

“Se esaminiamo il tasso di presenze turistiche per 1000 abitanti (dato standard Eurostat) Vigarano ha un’ attrattività molto maggiore rispetto ai comuni limitrofi, questo grazie all’importante lavoro fatto in questi anni: l’entrata nel circuito di CittàSlow, la rete mondiale di 200 comuni che si distingue per il buon vivere, la presenza alle maggiori fiere internazionali. La mia proposta per il futuro è incentrata sul completamento del museo Rambaldi dedicata al concittadino Carlo, potenziale propulsore di sviluppo turistico – economico ma anche un laboratorio di attività formative tecniche e artistiche”.

Terremoto 2012: la sua posizione e riflessioni in merito alla gestione della ricostruzione. Cosa è stato fatto, cosa c’è ancora da fare e cosa, come candidato sindaco, si propone di realizzare.

“Vigarano è stato il comune meno colpito e conseguentemente quello che ha avuto meno fondi dal sisma, ma non è rimasto indietro, anzi, è riuscito a fare un salto di qualità. Il Polo scolastico, il museo Rambaldi e il recupero della ex scuola di Vigarano Pieve (futura scuola di musica e centro multimediale giovanile) ne sono un esempio. Oltre ai fondi della regione, abbiamo investito molte risorse nostre:  scuola media, scuola primaria, scuola di infanzia, manutenzione delle strade e di edifici pubblici.

Come candidato sindaco propongo il recupero della restante ex scuola elementare Alda Costa da trasformare nella nuova biblioteca e ludoteca come spazio d’aggregazione. La realizzazione della Cittadella dello sport utilizzando anche lo spazio dei vecchi moduli grazie alla vendita della pista di pattinaggio. A Vigarano non si costruiranno palazzi, e una parte del ricavato verrà investito nella rete fognaria della zona di via Pasolini”.