Naomo Lodi indagato per peculato. Già chiuse le indagini
Nicola Lodi, detto Naomo, dopo la condanna in primo grado a 2 anni e 10 mesi per induzione indebita, rischia di affrontare un ennesimo processo penale. Questa volta l'accusa è di peculato
Nicola Lodi, detto Naomo, dopo la condanna in primo grado a 2 anni e 10 mesi per induzione indebita, rischia di affrontare un ennesimo processo penale. Questa volta l'accusa è di peculato
In una situazione umanitaria per cui a livello globale sono 120 milioni le persone costrette alla fuga (dall’ultimo report dell’Agenzia Onu per i rifugiati), l’8 novembre a Ferrara si è ripartiti dalla realtà locale per tratteggiare un quadro delle tutele previste per i minori stranieri non accompagnati
"Quando il gioco si fa duro, le mafie iniziano a giocare e a vincere". A Ferrara nel 2024 si sono spesi nel gioco d'azzardo quasi 235 milioni di euro (234.931.901,71), una cifra che se divisa per abitante, comprendendo i bambini, ammonta a 1806 euro. In entrambi i casi si tratta della cifra più bassa in regione
Fondamentale per la sentenza è stato il riconoscimento dell'assenza di "problematiche relative alla meritevolezza". La libera professionista non aveva infatti contratto debiti in modo irresponsabile, ma era stata travolta da eventi esterni ritenuti a lei non imputabili
Era stato querelato per diffamazione dall'azienda per la quale lavorava a Bondeno ma il Tribunale di Mantova lo ha assolto perché il fatto non costituisce reato ritenendo la volontà di diffamare "palesemente assente"
Copparo. Sapere cosa fare e come comportarsi in caso di calamità o emergenza. Questo è stato lo scopo della due giorni di ‘Simultatem’, una maxi esercitazione della Protezione Civile aperta a tutta la cittadinanza interessata ad apprendere le più basilari cognizioni da applicare in caso di emergenza e a visitare un vero campo di accoglienza allestito per l’occasione in via Michelangelo. L’esercitazione ha coinvolto tutti i Comuni dell’Unione Terre e Fiumi e ha richiamato a Copparo volontari da tutta la provincia e dal resto della regione.
Il campo predisposto per l’occasione ha riprodotto fedelmente i campi allestiti normalmente durante le emergenze, ad esempio quelli montati durante gli sciami sismici del maggio 2012, e composti da tende e alloggi, una mensa comunitaria, un centro di prima assistenza medica, il parco mezzi con veicoli per l’intervento e una sala comando dotata di postazione radio. “L’idea di organizzare queste 48 ore di esercitazione no-stop a Copparo- racconta Lucio Lodi responsabile del campo- è del nostro volontario Paolo Beltrame. All’inizio ci sembrava impossibile realizzare una cosa simile, poi grazie all’appoggio delle istituzioni e di numerosi sponsor privati siamo riusciti ad allestire tutto questo e a creare un evento finora unico in Italia”.
Grande è stata la partecipazione, oltre che dell’associazionismo e della Croce Rossa Italiana, anche delle forze dell’ordine come il comando dei Carabinieri di Copparo e della Polizia Municipale dell’Unione. Domenica in occasione della visita ufficiale al campo erano presenti quasi tutti i sindaci dei sei comuni dell’Unione e la senatrice Maria Teresa Bertuzzi. “Visitando il campo si percepisce perfettamente la difficoltà nell’allestire una struttura complessa come questa. È bello poi vedere così tante persone di età e provenienza diverse oggi radunati qui a costruire relazioni di volontariato che sono indispensabili sui nostri territori sia nell’emergenza che nella quotidianità- sottolinea la senatrice Bertuzzi-. Grazie alle vostre competenze e al vostro essere squadra garantite alla cittadinanza sicurezza e coordinamento”.
Poi la senatrice Bertuzzi si è soffermata sulla necessità di una legge che disciplini l’intervento emergenziale. “Stiamo lavorando con il Governo ad una legge quadro che metta nero su bianco le buona prassi di coordinamento della nostra Protezione Civile, e credo che nella stesura di questa legge non si possa fare a meno di chiamarvi a raccontare le vostre esperienze e le vostre competenze acquisite sul campo”.
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