Politica
28 Febbraio 2016
La cooperativa gestirà l'accoglienza di altri 542 richiedenti asilo. Parte la mobilitazione di Forza Nuova

Da Camelot unica riposta al bando di 5 milioni

di Redazione | 2 min

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Due ferraresi, una donna di 46 anni e un uomo di 55 anni, rispettivamente amministratore di diritto e di fatto di una società fallita con sede nell'Alto Ferrarese, sono stati condannati a 6 anni e 4 anni e 4 mesi dal tribunale di Ferrara con l'accusa di bancarotta fiscale

unnamedLa Camelot ha vinto il bando per l’accoglienza e gestione dei richiedenti asilo a Ferrara e provincia perché, ancora una volta, è stata l’unica a presentarsi. Il caso dell’agosto scorso si ripete anche oggi con l’aggiudicazione alla cooperativa della maxi-gara da oltre 5 milioni di euro, bandita da Asp per gestire 542 richiedenti asilo in arrivo nel territorio estense.

Il servizio rimane in mano a Camelot e soci, che si confermano i gestori assoluti dell’accoglienza dato che nessun’altra cordata si è fatta avanti, ma con delle novità. Innanzitutto è richiesto un controllo più assiduo all’interno delle case di accoglienza, tramite la presenza di un custode o di passaggi notturni, spesso già previsti. Si dovrà potenziare anche la spinta all’inserimento sociale e lavorativo dei richiedenti asilo con corsi di formazione, tirocini e il Patto di volontariato.

Il nuovo appalto deve ancora partire (sarà valido dal 1° aprile al 31 marzo, con possibilità di proroga per altri due anni, ndr) che già fioccano le polemiche. All’annuncio dell’arrivo di oltre 500 profughi – “accolti dalla solita cooperativa ferrarese, anche questa volta l’unica a presentarsi al bando di concorso, un po’ come spesso succede per gli appalti truccati” – si mobilita Forza Nuova Ferrara.

Il movimento invita la cittadinanza “a schierarsi contro questo ulteriore abuso verso i cittadini ferraresi” ed annuncia una mobilitazione forte e decisa con la presenza del segretario nazionale Roberto Fiore, “in modo da far capire il dissenso che la popolazione prova verso una politica che denigra e tartassa il popolo italiano e si arricchisce sulle spalle di povera gente”.

I forzanovisti tirano in ballo i “danni portati dell’immigrazione”, facendo riferimento “alla criminalità e alla delinquenza, allo spaccio alla Gad, alla prostituzione nella zona della stazione, agli stupri ed ai borseggi, che si sono susseguiti senza sosta da quando è iniziato questo business dell’accoglienza”; criticando questo “sistema politico speculatore e traditore” che ha fatto sì che a Camelot arrivassero altre 542 persone, “ma chi ha veramente lo status di rifugiato e quanto ancora dovranno pagare i ferraresi?”.

“Questa politica dell’accoglienza a tutti i costi passerà alla storia come il moderno schiavismo – dichiara Fn -. Schiavi non più usati come forza lavoro, ma come un vero e proprio traffico di uomini dove più ne arrivano e più i soliti noti fanno denari. Poi di cosa facciano o dove vadano quando saranno liberi sul territorio, a questo governo ed al Pd nulla importa”.

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