
La Spal chiama a raccolta i tifosi per la gara di domenica con il Prato (foto dal sito ufficiale www.spalferrara.it )
«Ritrovare i tifosi della Spal dopo l’ultima settimana difficile nella mia sfera privata sarà emozionante. Anzi, colgo nuovamente l’occasione per dire loro grazie: grazie dell’affetto dimostrato, grazie dei tantissimi messaggi e dello striscione esposto dai ragazzi della Curva sabato scorso a l’Aquila (“Mister ti siamo vicini”; ndr)».
Leonardo Semplici tiene in fondo alla conferenza stampa di presentazione della gara con il Prato il pensiero verso il popolo biancazzurro, ed è il momento sicuramente più emozionante dell’abituale incontro con il trainer toscano prima delle partite di campionato. «Giovedì scorso vi raccontavo di quanto fosse speciale il rapporto che si è creato tra i nostri tifosi e tutto il nostro gruppo, me compreso ovviamente. Sensazioni confermate anche nei giorni successivi che a livello personale sono stati molto delicati (la scomparsa del padre; ndr). L’affetto dimostrato è stato incredibile: ai nostri tifosi adesso chiedo di affiancare allo stesso modo e con tanto entusiasmo i ragazzi, più che il sottoscritto, perchè è un momento importante della stagione. Spero che con il Prato si possa ricreare la stessa atmosfera magica dell’ultima partita casalinga contro il Pontedera dove, oltre al consueto entusiasmo della Curva Ovest, tutto il resto dello stadio è stato capace di spingere la squadra verso la vittoria. Il pubblico può davvero rappresentare l’elemento determinante per il nostro cammino e mi auguro che andando avanti il “Mazza” possa riempirsi sempre di più».
Il pensiero del trainer si sposta sul campo. E se in Abruzzo, in inferiorità numerica per oltre 60′ di partita a causa del rosso a Giani, la Spal è stata capace di compattarsi senza rischiare praticamente nulla e raccogliendo un punto comunque prezioso, in settimana i biancazzurri hanno letteralmente spazzato via il Santarcangelo nei quarti di Coppa Lega Pro, con un perentorio 5 a 0 finale ed una prestazione per lunghi tratti spettacolare. «Che la squadra sia sempre affamata, in qualsiasi contesto, è un aspetto che mi rende sicuramente felice. Da questo punto di vista il gruppo ha avuto una crescita esponenziale, affrontando ogni impegno con il massimo rispetto verso gli avversari e, allo stesso modo, la voglia di esprimere le proprie qualità. Dalla gara di mercoledì torniamo con l’ennesima riprova di una rosa affidabile in ogni suo elemento: sono arrivati segnali importanti da chi ha avuto meno occasioni per scendere in campo così come dai giocatori più giovani. Io sono il primo ad essere contento di avere… problemi di abbondanza e tante opzioni a disposizione. E questo è facilitato dall’atteggiamento di tutto il gruppo, che lavora per l’obiettivo comune accettando le mie scelte, fatte sempre ed esclusivamente per il bene della Spal».
Scelte che il trainer dovrà fare anche per la gara di domenica contro il Prato e gli indizi sull’undici iniziale sono pochi: «Assenti sicuri solo Giani, squalificato, e Capezzani che nel giro di 15 giorni dovrebbe recuperare dalla pubalgia. Cottafava titolare? Vediamo, c’è anche Silvestri. Grassi nei tre di centrocampo? Può essere, può ricoprire quel ruolo così come ha giocato da punta nelle ultime partite e lo ha fatto bene. Schiavon? La condizione sta crescendo, e lo si è visto anche a Santarcangelo. Lo abbiamo portato alla Spal sapendo che potrà darci un grande contributo e non abbiamo dubbi sul fatto che ne sarà capace. Cellini? Marco è un grande attaccante, un professionista esemplare e i suoi gol non sono frutto del caso. Davanti, come in ogni reparto del campo, abbiamo tante armi a disposizione e tutti sono utili alla causa. Dal prossimo turno di Coppa Italia, poi, il dispendio di energie diventerà importante e dovremo essere bravi a gestire nel modo migliore le forze cercando di arrivare al risultato: per quanto sia impegnativo avere sfide così probanti in mezzo alle gare del campionato, arrivati in semifinale tutti tengono a concludere il torneo guadagnandosi la finale. Inutile però adesso guardare troppo avanti: siamo concentrati su domenica ed è impegno per nulla facile. Contro il Prato (11° in classifica ed in lotta per la salvezza; ndr) è una di quelle sfide in cui abbiamo tutto da perdere, perchè affrontiamo una squadra giovane, pimpante e propositiva, che ha ottime individualità sul fronte offensivo e verrà, come tutte le nostre avversarie, a cercare di fare bella figura. Massima attenzione e, da parte nostra, dovremo essere bravi ad incanalare la gara sui binari giusti».
La Spal giocherà conoscendo i risultati delle dirette inseguitrici, Pisa e Maceratese: «Personalmente sono concentrato unicamente sulla Spal e non posso soffermarmi a guardare cosa succede sugli altri campi. Lo ripeto: è un momento cruciale della stagione, dobbiamo pensare a noi, a fare il massimo partita dopo partita».
Fischio d’inizio di Spal-Prato domenica per le ore 17,30, al “Paolo Mazza”.
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