Attualità
15 Febbraio 2016
Le nuove palazzine Acer nell'asse Grosoli-Gatti Cassazza. Il 20 febbraio l'inaugurazione di nuovi 36 alloggi

L’ultima tappa della riqualificazione del Barco

alloggi acer barco
di Redazione | 2 min

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Schermata 2016-02-13 alle 12.31.39Piano piano, dopo l’avvio del processo di riqualificazione nel 1975 – poi messo davvero in piedi solo vent’anni dopo – il Barco si sta rimodellando. L’ultima tappa è quella che riguarda le palazzine tra via Gatti Cassazza e Grosoli, che verranno inaugurate il 20 febbraio, con tanto di taglio del nastro e tour in alcuni alloggi.

È il completamento del terzo stralcio dei lavori di riqualificazione, che riguardano 36 dei 64 alloggi lungo l’asse Grosoli -Casazza. Si tratta di palazzine di quattro alloggi su due piani nelle quali si è intervenuti in modo limitato nella disposizione dell’alloggio, principalmente sul bagno, e inserendo un piccolo ripostiglio, prima assente. Gli immobili sono composti prevalentemente con una camera da letto.

Una quota importante del finanziamento utilizzato deriva da risorse locali, provento di vendite, impiegate soprattutto per la realizzazione delle centrali e delle reti di distribuzione del calore, che hanno rappresentato un investimento significativo in quanto sono predisposte già in questa fase per alimentare tutte le 16 palazzine di 64 alloggi, che avranno quindi solo due punti centralizzati di produzione del calore e che sarà possibile gestire in remoto. I vantaggi di questo sistema dovrebbereo essere quelli di una riduzione dei consumi e la possibilità di controllo del funzionamento dell’impianto e della sua manutenzione (i due fattori sono legati), che invece con l’impianto autonomo è totalmente affidata ai residenti. La realizzazione di quella che di fatto è una piccola rete di teleriscaldamento è una scelta di grande rilevanza perchè è il primo step di un progetto complessivo che prevede, in partnership con Hera che gestisce a Ferrara il teleriscaldamento cittadino, l’allacciamento di tutto il quartiere alla rete:non solo quindi gli interventi appena presentati, che sono già predisposti in tal senso, ma anche i primi interventi, conclusi prima del 2002, nei quali sono presenti le cosiddette caldaiette autonome, e che saranno oggetto quindi di un intervento di ricentralizzazione con una forte valenza sperimentale.

Anche le caratteristiche di risparmio energetico degli alloggi sono rilevanti: siamo infatti in classe B; nella ristrutturazione infatti è più difficile raggiungere il risultato della classe A, ma qui è evidentemente molto significativa la differenza tra prima (classe G) e dopo (classe B) in termini di consumo energetico. La parte impiantistica ha il suo cuore in un impianto centralizzato con contabilizzazione autonoma dei consumi.

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