Politica
25 Gennaio 2016
Duro attacco del Movimento 5 Stelle al concorso a punti vinto dalla 'Dante Alighieri"

La ‘Buona Scuola’ svenduta a McDonald’s per un pugno di euro

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Incendio nella notte in via Gerusalemme Liberata

Intorno alla mezzanotte un appartamento in via Gerusalemme Liberata è andato a fuoco, non si sono ancora accertate le cause ma l'innesco potrebbe essere dovuto all'esplosione di una bombola del gas

Bancarotta fiscale. Stangate per due ferraresi

Due ferraresi, una donna di 46 anni e un uomo di 55 anni, rispettivamente amministratore di diritto e di fatto di una società fallita con sede nell'Alto Ferrarese, sono stati condannati a 6 anni e 4 anni e 4 mesi dal tribunale di Ferrara con l'accusa di bancarotta fiscale

donald“La “Buona Scuola” si svende a McDonald’s per un pugno di euro”. Così il Movimento 5 Stelle di Ferrara commenta la vincita della scuola Dante Alighieri di un concorso promosso a livello nazionale dalla McDonald’s per guadagnare 8mila euro di premio in materiale didattico e dispositivi tecnologici, a fronte di una raccolta punti in base al consumo dei propri prodotti. “Un fatto grave, eticamente e culturalmente riprovevole, condannabile per le numerose implicazioni negative che si ravvedono”, attacca il M5S.

“La McDonald’s – spiegano in un comunicato i pentastellati ferraresi – fa i propri interessi approfittando della perenne penuria di risorse della scuola pubblica (a proposito di “Buona scuola”!) per comprare famiglie, ragazzi, insegnanti e presidi. E lo fa con l’avallo della Regione e del Governo che, si sa, ha inserito la multinazionale come sponsor nell’Expo per “nutrire il pianeta”. Ogni euro speso un punto, 3 punti per le consumazioni all’interno di Expo in cui è stata lanciata l’iniziativa. Si tratta di una vera e propria istigazione a disvalori all’interno dell’istituzione pubblica scolastica, preposta all’educazione e formazione culturale delle giovani generazioni ed esercitata, peraltro, sulla fascia di età maggiormente condizionabile, quella della preadolescenza. Si va dalla promozione del consumismo superfluo e non propriamente salutare, alla pubblicità di una catena di ristorazione, alla diffusione del messaggio distorto che il consumo è un valore vincente; ma ancor più grave è il vulnus nei confronti dell’alimentazione sana e corretta di cui tutti gli educatori si riempiono la bocca da anni, che sta alla base delle scelte all’interno delle mense scolastiche, che viene giustamente e di continuo promossa sui media come fonte primaria di salute e simbolo di buona qualità di vita. La sana alimentazione è riconosciuta come la medicina preventiva più efficace per migliorare la qualità di vita e risparmiare una montagna di denaro pubblico in spesa sanitaria”.

Secondo il Movimento 5 Stelle di Ferrara, “promuovendo indirettamente il “cibo spazzatura” (definizione ormai radicata e diffusa per definirne la scarsa salubrità) la scuola Dante Alighieri e tutte le altre scuole italiane che hanno aderito, assieme ai genitori (troppi) che hanno lavorato per arrivare a questo risultato, hanno abdicato al proprio ruolo di educatori e hanno sponsorizzato un preciso modello culturale basato sul consumismo sfrenato e su un’alimentazione non proprio sana”.

L’alternativa, come suggerisce il M5S, sarebbe stata semplice: “Se ogni famiglia avesse versato direttamente come contributo volontario il costo di un paio di ‘Happy Meal’, si sarebbe arrivati allo stesso risultato senza regalare alla multinazionale 50mila euro a fronte di una donazione di 8mila. E con quella cifra si sarebbe potuto finanziare un bel progetto di educazione alimentare, al posto di materiale didattico e tecnologico che dovrebbe essere già in dotazione alla stessa scuola pubblica, se veramente fosse “Buona scuola””.

I 5 Stelle estensi, infine, chiedono conto della posizione dell’Amministrazione comunale “che, con la presenza dell’assessore Fusari alla premiazione, ha, di fatto, promosso il modello alimentare McDonald’s, pur spendendo ogni anno decine di migliaia di euro di soldi pubblici per il controllo della qualità del cibo nelle mense delle scuole e per la promozione di una dieta sana ed equilibrata”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com