Procede senza intoppi il processo di fusione tra Legacoop Ferrara e Legacoop Modena, che nel 2016 darà vita alla nuova Legacoop Estense che, con circa 260 aziende e 35mila lavoratori all’attivo, si presenterà come una delle principali centrali cooperative del nord Italia. A darne la conferma all’agenzia stampa Dire è il presidente dell’associazione modenese Lauro Lugli, che all’assemblea provinciale ha dichiarato che “il percorso di unificazione sta procedendo e contiamo di portarlo a meta entro il prossimo febbraio, con la costituzione della nuova organizzazione e la nomina della nuova governance”.
Un’operazione che si inserisce nella lunga lista di unificazioni in atto sia nel mondo cooperativo (con la fusione a livello nazionale e locale di Legacoop, Confcooperative e Agci) che più in generale per decine di enti e associazioni: Lugli spiega infatti come l’operazione si inserisca “dentro un quadro di aree vaste indicate dalla legge di riordino dei territori”, che interesserà anche camere di commercio, aziende sanitarie o associazioni di categoria.
La fusione tra le Legacoop di Ferrara e Modena segue le analoghe operazioni in atto in Romagna e nell’Emilia occidentale, e come premesso riunirà centinaia di società diverse per un giro di affari imponente: 6,5 miliardi di euro il fatturato delle coop modonesi, un miliardo per quelle ferraresi.