Economia e Lavoro
17 Settembre 2015
A Milano verrà presentata la Lady Ale che omaggia il fashion femminile del Made in Italy

La Birra Diamanti alla conquista di Expo

di Redazione | 3 min

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732feggiFerrara non è una terra nota per la produzione di birra, ma piano piano, grazie soprattutto alle produzioni artigianali, sta riuscendo a ritagliarsi un piccolo spazio di qualità. E ad espandere il territorio di conquista c’è la Birra dei Diamanti che vanta già diverse collaborazioni importanti con la ristorazione di alto livello e che sarà protagonista a Expo 2015.

Dopo l’ uscita di Hercole 1°, di Stella dell’Assassino e di Isabella, per l’occasione verrà dato spazio alla nuova Lady Ale: una American India Pale Ale di 6,5° gradi alcolici, rossa, pensata per le grigliate di carne ed i piatti a base di funghi e tartufi. Esce nel formato da mezzo litro, creata dall’architetto e birraio ferrarese Pier Luigi Feggi, prodotta nel Birrificio Renazzese di Dosso. La birra utilizza 2 luppoli americani direttamente dalla West Coast dell’Oregon e 3 malti d’orzo. Si tratta come sempre di una birra ad alta fermentazione, rifermentata in bottiglia, non filtrata e non pastorizzata, che vuole abbinarsi alle ricette della cucina regionale.

Quella di Expo non sarà la sua prima uscita formale: in collaborazione con Chef to Chef, l’Associazione che riunisce i 52 chef stellati dell’Emilia Romagna, la Lady Ale – che prende il nome questa volta da una donna contemporanea di nome Alessandra ed è un omaggio il fashion al femminile del made in Italy – è stata presentata in anteprima il 3 luglio alla Bologna Business School dell’Università Alma Mater, in occasione della conclusione del Master in Scienze della Alimentazione dei 700 studenti del Corso 2014-2015 ed ha avuto successivamente il battesimo dallo chef Igles Corelli all’Evento “Trip to Expo” che il 25 agosto al Club Canottieri di Pontelagoscuro ha abbinato la Lady Ale al suo piatto “coniglio volante”.

Feggi rimarca fortemente il ruolo della birra artigianale di Ferrara come accompagnamento alla gastronomia del territorio. Infatti la Isabella è una blanche da aperitivo, finger food e pizza, la Hercole è una saison per i cappellaci alla zucca, le carni bianche e le cozze, la Lady Ale è una american ipa per le grigliate di carne rossa e i funghi e tartufi, la Ippolito è una dubbel per i dessert a base di cioccolata fondente. Già a partire da settembre Lady Ale sarà presente anche nel ristorante Atman dello chef 2 stelle Michelin Igles Corelli, oltre che presso il noto ristorante Il Don Giovanni di Ferrara dello chef stellato Pier Luigi Di Diego.

Birra dei Diamanti approderà all’Expo di Milano nella cena – evento organizzata da Chef to Chef, nella Vigna di Leonardo, in corso Magenta a Milano, dove tra i 400 ospiti ci saranno molti giornalisti italiani e stranieri, opinion leader e scienziati del World Food Forum. Il 22 settembre Birra dei Diamanti sul Cardo Sud di Expo 2015 farà il tifo per le sfogline che “tireranno” la sfoglia più lunga del mondo e per i 50 chef stellati che ne taglieranno la loro parte per fare in diretta la pasta ripiena della propria tradizione, simboleggiando così l’unità nella diversità della nostra regione.

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