La questura di Ferrara ha avviato la seconda fase del progetto sul passaporto elettronico che prevede l’acquisizione delle impronte digitali dei richiedenti il documento, inclusi i minori di età superiore ai dodici anni, che saranno rilevate senza tuttavia essere oggetto di archiviazione. Il solo ufficio abilitato a tale procedura è la questura.

Pertanto a decorrere da oggi, 3 maggio, le istanze di rilascio dovranno essere presentate personalmente dai richiedenti, per consentire il rilevamento delle impronte esclusivamente presso l’ufficio passaporti della questura.  

L’impossibilità di presentare le istanze presso gli appositi sportelli abilitati dei Comuni che forniscono il servizio, come sino ad ora avveniva, determinerà un aumento di utenti presso gli Uffici di Polizia, pertanto si rende necessario procedere ad una ripartizione degli stessi in relazione alla residenza.

Questi gli orari:

lunedì: dalle 9 alle 12 i residenti a Ferrara e dalle 15 alle 18 i residenti nei Comuni della provincia;

mercoledì dalle 9 alle 12 i residenti a Ferrara;

giovedì dalle 9 alle 12 i residenti nei Comuni della provincia e dalle 15 alle 18 i residenti a Ferrara;

venerdì dalle 9 alle 12 i residenti a Ferrara.          

Lo sportello  sarà chiuso  al pubblico nei giorni di martedì  e sabato.

L’emissione dei passaporti con la rilevazione dell’impronta non obbliga alla sostituzione di quelli rilasciati prima del 3 maggio che siano in corso di validità.