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Cinque rinvii a giudizio. Sono quelli che ieri (mercoledì 18 giugno) pomeriggio - dopo la discussione dell'udienza preliminare - la Procura di Ferrara ha chiesto per cinque dei sei accusati - in concorso - di omicidio stradale per la morte del 15enne Marco Lelli Ricci, giovane promessa del basket originario di Granarolo
È stato scarcerato e messo ai domiciliari il 42enne di nazionalità marocchina, indagato per tentato omicidio dopo che - lo scorso 30 novembre - era stato arrestato dai carabinieri per aver accoltellato alla gola un proprio connazionale 46enne con un cutter
Una "fuga" fuori programma per una manciata di ciliegie è costata cara a un 22enne di Pontelagoscuro, sottoposto alla detenzione domiciliare
I Carabinieri della Stazione di Ficarolo, supportati dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Comando Compagnia di Castelmassa, hanno intercettato e sottoposto a controllo un veicolo con a bordo due persone
“A tutte le famiglie, alle prese con un dolore che è anche solo difficile immaginare, va il nostro pensiero più sincero e il nostro abbraccio. Come Regione Emilia-Romagna, ci stringiamo al loro dolore e a quello delle comunità colpite”
Il capitano Giacomo Gandolfi
Da alcuni giorni ha assunto il comando del Nucleo Investigativo dei carabinieri il capitano Giacomo Gandolfi, nato a Brindisi 47 anni fa.
L’ufficiale proviene da Valdagno (Vicenza), dove dal 2009 al 2015 ha diretto la locale Compagnia Carabinieri. Si è arruolato nell’Arma come Allievo Maresciallo nel 1994. Dal 1996 al 1999 ha prestato servizio presso il 7° Reggimento Carabinieri di Laives (Bolzano) con l’incarico di Comandante di Squadra.
Dal 2000 al 2002 ha prestato servizio alla Stazione Carabinieri di Bolzano e, vincitore di concorso, ha frequentato il 41° corso per Ufficiali del Ruolo Speciale presso la Scuola Ufficiali dei Carabinieri di Roma. Dal 2003 al 2009 ha comandato, inoltre, il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Peschiera del Garda (Verona).
Gandolfi è conoscitore della lingua inglese e ha frequentato diversi corsi, tra i quali quello di addetto ai rilievi tecnici sulla scena del crimine che va ad arricchire la componente investigativa e la sezione investigazioni scientifiche del Reparto Operativo, mettendo a disposizione dell’intero Comando Provinciale un ricco bagaglio professionale. Contestualmente il Maggiore Cosimo Giovanni Petese è stato trasferito a L’Aquila, per assumere analogo incarico.
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