Holding, entra Sipro e ci sarà un cda a tre
L'amministrazione torna ad essere collegiale con Badia, Paramucchi e Brancaleoni
Come aveva già preannunciato alla stampa il sindaco Tiziano Tagliani, Sipro entrerà nell’orbita della Holding Ferrara Servizi e porterà in dote non solo il know how ma anche un membro per il nuovo consiglio di amministrazione allargato.
Francesco Badia non sarà infatti più amministratore unico, al suo fianco ci saranno (anche questa volta già preannunciato da Tagliani) l’ex direttore Paolo Paramucchi e, infine, Caterina Brancaleoni, presidente di Sipro i cui nomi sono stati palesati dal primo cittadino nella commissione consiliare tenutasi nel pomeriggio di giovedì.
“I componenti del cda erano stato ridotti da cinque a uno – spiega il sindaco – ma in questo ultimo anno e mezzo si sono aggiunte anche le Farmacie comunali ed è sorta la necessità di avere un quadro di governo in grado di gestire tutto l’insieme delle società: abbiamo verificato che un amministratore unico fatica ad assumere decisioni per tutte le aziende – prosegue Tagliani – per questo ci serve un organismo collegiale che per dare una significativa capacità di risposta alle società”.
E così ecco il cda allargato, con l’attuale amministratore Badia, il fedelissimo Paramucchi e con l’ingresso della Brancaleoni da Sipro società che, spiega il sindaco, “porterà nella Holding le competenze e capacità di relazione con i privati e con il mondo produttivo e imprenditoriale del territorio”.
- Il presidente della holding Paolo Paramucchi
- Caterina Brancaleoni
- Francesco Badia
“Non aumenta il costo, ma aumenta il perimetro del controllo”, mette le mani avanti il Tagliani: significa che il Comune non sborserà più soldi di quelli che già spende ma sarà in grado di ripartire le responsabilità della gestione delle aziende partecipate su più teste. “Si tratta di una volontà politica già esplicitata dal vicesindaco Massimo Maisto nel consiglio comunale del 29 giugno, oggi presento i nomi ai consiglieri perché prima dovevo parlare con il nuovo direttore (Stefano Lucci, ndr)”.
Tagliani ha ribadito la propria posizione anche sul bando per la nomina del direttore, scambiando opposte vedute con i consiglieri di opposizione appartenenti a Forza Italia (i più critici fin dall’inizio) e Fdi.
Sempre in tema Holding – le cui aziende, ha spiegato l’amministratore unico Francesco Badia, “hanno iniziato bene l’anno e anche quelle che erano più in difficoltà mostrano miglioramenti rispetti al primo trimestre dell’anno scorso – entro fine anno il Comune ha intenzione di procedere alla fusione di Amsef con Ferrara Tua (la nuova società assumerà il nome di quest’ultima)