Politica
7 Luglio 2015
Parole di fuoco dell'europarlamentare del Carroccio Monteni alla festa della Lega Nord

“Coop e Caritas speculano sugli immigrati”

di Redazione | 3 min

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unnamed“C’è chi specula sull’immigrazione clandestina, sono le cooperative rosse, le cooperative bianche, è la Caritas che fa affari sulla pelle degli immigrati e dei cittadini italiani. Bisogna resistere perché l’immigrazione sul tipo di società che vogliamo. Dobbiamo decidere se vogliamo una società che aiuta prima quelli nati in casa nostra o se vogliamo una società multiculturale (…) Con tre milioni e mezzo di disoccupati dovremmo fare quello che stanno facendo tutti gli altri, ovvero controllare le frontiere”. È stato questo il cappello introduttivo di fuoco dell’europarlamentare del Carroccio Nicola Monteni, subito dopo i complimenti di rito ai greci per il loro no al referendum sull’austerità, al discorso sull’immigrazione di Tony Iwobi – nigeriano in Italia da 28 anni che del tema è responsabile federale della Lega Nord – nell’ultima giornata della prima settimana della festa provinciale del partito.

E così Iwobi parte a tutto campo: “Io non sono grande, è la Lega che si rispecchia nel nostro grande leader Matteo Salvini che è grande. La Lega è l’unico partito che ha saputo fare le distinzioni sull’immigrazione. Ogni volta che ne devo parlare mi viene la pelle d’oca perché quello che sta succedendo in questo Paese oggi non è immigrazione, è un’invasione programmata. Questo è il progetto della sinistra italiana”.

“È giusto aiutare i rifugiati, perché scappano dalle guerre, ma questo non dev’essere un problema di un solo Paese abbandonato dalla comunità internazionale – continua Iwobi -. Dove sono le grandi associazioni che predicavano la solidarietà? Per loro ora questo è un business. Poi c’è il tema dell’immigrazione clandestina che noi contesteremo sempre. Di questi solo uno su dieci sono rifugiati veri, gli altri sono clandestini, e dobbiamo essere coscienti di questo. Abbiamo un governo che ha legalizzato la clandestinità, ed è l’unico Paese al mondo che la consente. Allora dicono che sono un mostro, ma se devo invitare un ospite a casa mia è giusto che entri dalla porta, non dalla finestra”.

Iwobi poi continua a parlare, attaccando coloro che dicono che i clandestini scappano ‘perché hanno fame’: “È da quando sono nato che sento che in Africa la gente ha fame, dimenticando che l’Africa è stata depredata dalle stesse persone che dicono che ora c’è la fame, dimenticando che un quarto delle terre emerse e il 75% delle terre coltivabili sono lì. Questa è la realtà, smettiamola di prendere in giro la gente, i vecchi predoni ora sono le multinazionali, e ora l’Africa non gli basta più e vogliono distruggere l’Europa, mettendo sotto i Paesi piccoli come l’Italia e la Grecia. Il potere appartiene a noi, il popolo, e non dobbiamo permetterglielo”.

Il responsabile federale per l’immigrazione termina poi con una riflessione sul futuro. “Anche per via della mia attività di assessore ai servizi sociali ho visto tanti italiani soffrire per davvero. Il 44 percento dei nostri giovani non ha lavoro. Ma se non riusciamo a garantire un futuro per i nostri figli come lo possiamo garantire per quelli degli altri?”.

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